Poliziotto stalker a Sorrento: messaggi sui social e telefonate continue alla sua ex
Perseguitava la propria ex compagna con messaggi, telefonate e diversi account sui social network. Alla fine, per lui è scattato un divieto di avvicinamento a meno di trecento metri, ed il divieto di contattare la donna, o i familiari di lei, con qualunque mezzo. Lo ha deciso il tribunale di Torre Annunziata: la donna lo aveva denunciato proprio per i suoi continui approcci indesiderati. Questa mattina sono stati gli agenti del commissariato di Sorrento a notificare i divieti all'uomo, che lavora a sua volta come poliziotto in servizio a Napoli.
Dalle indagini che hanno fatto scattare i divieti di avvicinamento alla donna, è emerso che l'uomo avesse avuto una relazione sentimentale con la donna che, durata meno di un anno, si era interrotta lo scorso marzo. Ma da allora il poliziotto aveva preso a perseguitarla con continui messaggi, telefonate, e perfino attraverso l'attivazione di diversi profili social: la donna infatti lo bloccava per non ricevere altri messaggi, ma lui apriva nuovi profili di continuo per "aggirare" il blocco e continuare a perseguitarla con nuovi messaggi e telefonate. L'uomo, che vive a Napoli dove presta anche servizio come poliziotto, è ora gravemente indiziato del reato di atti persecutori: un reato che in caso di condanna definitiva prevede una pena che oscilla tra un anno e sei anni e sei mesi. Pena che in caso di condanna verrebbe anche aumentata in quanto gli atti persecutori sono stati commessi contro una persona con la quale lo stalker era stato legato ed attraverso strumenti informatici e telematici, come in questo caso quelli attraverso i quali ricostruiva i propri profili social.