847 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Finalmente qualcuno lo dice: la nuova piazza Municipio è orribile: “Deserto di cemento, senza verde”

“La nuova piazza Municipio è una lingua di cemento che nei prossimi mesi, con il caldo e senza alcun arredo urbano, sarà fruibile soltanto ai triatleti o agli Iron man”
847 CONDIVISIONI
Immagine

La nuova piazza Municipio di Napoli che ieri il sindaco Gaetano Manfredi ha ampiamente magnificato è – soprattutto per chi ha conosciuto la stessa zona nei decenni passati –  un disastro urbanistico: zero alberi, una lingua di cemento che arriva a mare, un'area enorme e centrale della città  senza scampo contro il sole che d'estate picchia forte e non lascia scampo agli sfortunati che dovranno attraversarla per recarsi al porto per aliscafi e traghetti.

Qualcuno se n'è accorto e si è sottratto al coro festante di un progetto presentato dalla giunta Iervolino, consolidato nei  dieci anni di sindacatura di Luigi De Magistris e oggi inaugurato dall'Amministrazione Manfredi. È Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture, mobilità e lavori pubblici del Consiglio comunale di Napoli:

Sono passati 20 anni, da quando questa meravigliosa piazza è stata interessata da quest' opera infrastrutturale, fondamentale per il trasporto pubblico locale, pur essendo, Piazza Municipio, storicamente, la porta d'ingresso dal mare della nostra città. Ebbene, dopo tanti anni di lavoro e dopo i tanti milioni di euro spesi, sinceramente non mi aspettavo di restituire ai napoletani questa Piazza, in questo modo. Adesso è una landa desolata. Una lingua di cemento che nei prossimi mesi, con il caldo e senza alcun arredo urbano, sarà fruibile soltanto ai triatleti o agli Iron man.

La richiesta è di avviare nuovi lavori, una riqualificazione di un'area riqualificata, insomma: «Spero di poter presenziare al prossimo Consiglio Comunale per discutere con il Sindaco, nella sede istituzionale, dell'argomento,  conclude Simeone.

847 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views