Pesce in cattivo stato e senza provenienza: sequestrati 100 chili in un furgone a Pompei

Vanno avanti le operazioni della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, guidata dal comandante Andrea Pellegrino e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli, volte alla salvaguardia della salute dei consumatori. Nella fattispecie nella giornata di ieri, venerdì 22 agosto, i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare hanno espletato alcuni controlli nel territorio di Pompei; durante le operazioni, gli uomini della Guardia Costiera hanno fermato un furgone che trasportava prodotti ittici. A bordo del veicolo, pertanto, i militari hanno rinvenuto circa 100 chili di pesce, anche congelato, in cattivo stato di conservazione e soprattutto privo delle indicazioni di provenienza e tracciabilità, nonostante il prodotto fosse destinato al consumo umano. All'autista del furgone è stata elevata una multa di 1.500 euro.
I controlli operati a Pompei, che hanno portato al sequestro dei 100 chili di pesce, rientrano in una più ampia operazione messa in campo dalla Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, volta non soltanto a salvaguardare la salute dei cittadini, ma anche a tutelare la pesca e l'habitat marino. Proprio in questa direzione, qualche giorno fa, i militari della Capitaneria di Porto hanno denunciato un uomo di 55 anni – già noto alle forze dell'ordine per vicende analoghe – mentre pescava illegalmente datteri di mare nelle acque di Castellammare.