Pesce e frutti di mare non tracciati, sono pericolosi per la salute: 900 chili sequestrati al mercato ittico di Mugnano

Manca meno di una settimana al Natale e, nelle case dei napoletani, già fervono i preparativi soprattutto per il cenone della Vigilia: secondo la tradizione, il pasto prevede pietanze a base di pesce e frutti di mare. Per tale motivo, sono serrati i controlli delle forze dell'ordine sulla filiera ittica, a tutela della salute dei consumatori: ne è un esempio il blitz scattato questa notte al mercato ittico di Mugnano, nella provincia di Napoli, grazie al quale i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 900 chili di prodotti, tra pesce e frutti di mare, considerati potenzialmente pericolosi per la salute.
Nella fattispecie, nella notte tra il 18 e il 19 dicembre, i finanzieri del Reparto Aeronavale di Napoli, unitamente al personale dell'Asl Napoli 1 Centro e dell'Asl Napoli 2 Nord e del Centro di Riferimento Regionale per la Sicurezza Sanitaria del Pescato, hanno controllato attentamente i venditori che esercitano presso il mercato ittico di Mugnano, rinvenendo e sequestrando 900 chili di prodotti ittici provi della necessaria documentazione che ne attestasse provenienza e tracciabilità, quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Nel corso dell'operazione, gli uomini della Guardia di Finanza hanno sanzionato i 5 responsabili dei prodotti sequestrati, ai quali sono state inflitte pene pecuniarie per un totale di 6.500 euro.