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Paga con soldi falsi nello stesso negozio due volte in poche ore: denunciato ad Avellino

Un 19enne denunciato ad Avellino: si è presentato due volte nello stesso negozio per cambiare banconote da cento euro false.
A cura di Nico Falco
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Le banconote false sequestrate
Le banconote false sequestrate

L'assassino, si dice, torna sempre sul luogo del delitto. E, come insegnano molti film gialli, lascia indizi che portano a beccarlo. Un detto che probabilmente era sconosciuto a un 19enne di Mercogliano (Avellino), che per due volte è andato nello stesso esercizio commerciale per cambiare soldi falsi: è stato riconosciuto dal commerciante, che ha chiamato i carabinieri; per il giovane è scattata la denuncia in stato di libertà.

Il ragazzo aveva scelto un negozio di Avellino e si era presentato, come un normale cliente, per comprare due bibite. Aveva pagato con una banconota da cento euro, il negoziante aveva incassato il denaro e gli aveva dato il resto. Tutto filato liscio. Dopo qualche ora, però, il 19enne è tornato nella stessa attività commerciale. Ancora una volta un piccolo acquisto, roba da pochi euro, e ancora una volta con una banconota da cento euro. Probabilmente convinto di non essere stato scoperto la prima volta, confidando nella distrazione del commerciante, ci ha riprovato.

Questa volta, però, gli è andata male: l'uomo non solo si è accorto che quella banconota era falsa, ma lo ha riconosciuto. É quindi partita la segnalazione al 112, sul posto sono intervenuti i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino e il ragazzo è stato identificato e denunciato. Le due banconote, sequestrate, sono risultate essere state abilmente contraffatte; sono in corso ulteriori indagini per ricostruire i canali attraverso i quali sono state immesse in circolazione.

Come riconoscere le banconote false

I carabinieri hanno diffuso consigli per riconoscere le banconote false, sulla base di quattro regole: toccare, guardare, muovere, controllare. In caso di bisogno, il consiglio è sempre di recarsi alla più vicina stazione dei carabinieri o di chiamare il 112.

  • Toccare: la stampa calcografica (a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote ((acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità Europea, cifre indicanti il valore nominale delle banconote e motivi architettonici delle finestre e dei portali)) ed è facilmente percepibile al tatto.
  • Guardare: mettendo la banconota controluce è possibile vedere la filigrana, il filo di sicurezza microscritto.
  • Muovere: Sul fronte della banconota è presente una striscia olografica. Muovendo la carta è possibile osservare alternativamente il simbolo dell'euro in colori brillanti o il valore nominale (5, 10, 20). Sulla banconota è presente una striscia iridescente. Muovendo il biglietto, la striscia brilla per effetto della luce. Le banconote da 50, 100, 200 e 500 euro hanno sul fronte una placchetta olografica, muovendo il biglietto si osserva in alternativa le cifre del valore nominale, il motivo architettonico riprodotto o il simbolo dell'euro, mentre sul retro è utilizzato un inchiostro otticamente variabile.
  • Controllare: con la luce ultravioletta (lampada di Wood) si osserva che nelle banconote false la carta non è fluorescente e ci sono fibrille luminescenti ((pagliuzze colorate inserite casualmente nell’impasto della carta ed aventi colorazione rossa, blu e verde).
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