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Covid 19

Ospedali in Campania, vaccino Covid anche a guardiani, cuochi di mensa elettricisti e idraulici

Il vaccino contro Covid-19 in Campania negli ospedali è stato somministrato anche a addetti a pulizie, guardiania, mensa, lavaggio, manutenzione degli impianti. Lo rende noto la Regione, spiegando quali categoria siano contenute nella voce “altro” del bollettino vaccinale quotidiano.
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Il vaccino contro il Covid-19 in Campania non è stato solo offerto in via prioritaria a medici, infermieri e operatori sanitari degli ospedali: c'è, giustamente, tutta una filiera di lavoratori meno noti ma egualmente esposti al rischio virus all'interno degli ospedali e più in generale delle strutture sanitarie che hanno ricevuto la preziosa dose di vaccino (per lo più Pfizer-BionTech ma anche AstraZeneca).

Il dato emerge in questi giorni dal dettaglio della cosiddetta «categoria altro» sotto la quale nel quotidiano bollettino della campagna vaccinale regionale venivano inserite tutta una serie di categorie non meglio specificate.

Perché ora la Regione Campania sta rendendo noti questi dati? Il motivo è semplice: nei giorni scorsi una iniziativa della commissione parlamentare Antimafia (presidente Nicola Morra), con l'obiettivo di verificare possibili anomalie negli elenchi dei vaccinati.

E così oggi l'Unità di crisi regionale ha chiarito che  nella voce "Personale esterno alle strutture sanitarie" vengono compresi non solo i medici, gli infermieri, gli autisti di ambulanze, i portantini eccetera ma sono compresi

secondo le indicazioni nazionali che puntano agli ospedali Covid free, tutti i lavoratori delle ditte esterne fornitrici di servizi alle strutture sanitarie. A titolo esemplificativo si citano: pulizie, guardiania, mensa, lavaggio, manutenzione degli impianti.

Alle ore 12 dell'11 aprile 2021 complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 792.964 cittadini in Campania. Di questi 289.316 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.082.280. Per molte categorie è ancora aperta la piattaforma per le adesioni. «La percentuale dei vaccinati – spiega dunque la Regione – varia dunque in relazione alle adesioni ricevute. Anche in virtù di un aumento numerico delle somministrazioni potrebbe esserci un decremento in termini percentuali dovuto quindi all’aumento delle adesioni».

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