Opificio abusivo nel Napoletano: 76 operai vivevano e lavoravano nello stesso edificio, tra sporco e degrado

Una palazzina di tre piani, che fungeva da luogo di lavoro ma anche da dormitorio, in cui 76 operai vivevano alla bell'e meglio, in condizioni di degrado: a San Gennaro Vesuviano, nella provincia di Napoli, i carabinieri hanno scoperto un opificio completamente abusivo, mentre 11 persone sono state denunciate in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. All'alba di oggi, mercoledì 10 dicembre, i carabinieri della stazione di San Gennaro Vesuviano, unitamente al Nucleo Forestale di Roccarainola, al Nucleo Ispettorato del Lavoro, alla Polizia Locale e al personale di Enel e Asl, hanno fatto scattare il blitz nell'opificio abusivo in via Nola, mentre le saracinesche erano ancora abbassate.

Dall'ispezione della palazzina, i militari dell'Arma hanno potuto constatare che i piani più alti dello stabile erano stati adibiti a dormitori per i 76 operai: letti arrangiati, stanze fatiscenti, umidità persistente e scarsa areazione le caratteristiche principali; in uno degli ambienti, inoltre, era stato allestito uno luogo di preghiera per il culto islamico. Il primo piano della palazzina era invece stato adibito a opificio abusivo, che lavorava senza alcuna autorizzazione. Nel corso dell'ispezione, i carabinieri hanno inoltre scoperto che la fornitura idrica all'intero edificio era garantita da un pozzo scavato senza criterio.