Omicidio Norina Matuozzo, l’ex marito Salvatore Tamburrino perde la patria potestà sui figli
Salvatore Tamburrino ha perso la patria potestà sui figli: l'uomo, che il 2 marzo 2019 uccise la moglie Norina Matuozzo, si trova ora in carcere condannato all'ergastolo proprio per quel brutale omicidio. A darne la notizia è stata Adele, una dei figli avuti dalla coppia e che ora saranno affidati ai nonni materni, i genitori di Norina. "Questo è un piccolo spiraglio di luce e sono sicura che, insieme a molti altri, ci porterà a vedere direttamente il sole", ha spiegato Adele, che come il fratello aveva richiesto di non essere invece affidata ai nonni paterni, i genitori di Salvatore Tamburrino.
"Oggi è una giornata importante. Finalmente, dopo tanta attesa, abbiamo ricevuto l’ordinanza del tribunale riguardo l’affidamento definitivo con i nostri nonni e riguardo il nostro inequivocabile rifiuto di avere rapporti, anche epistolari, che in questi mesi hanno sempre segnato ed oltraggiato la nostra vita, con i “nonni paterni” e Salvatore Tamburrino (non ho il coraggio di nominarlo “padre”)", ha detto Adele, spiegando che proprio il genitore e i nonni paterni avessero chiesto di poter continuare ad avere rapporti con i due. "Noi abbiamo categoricamente rifiutato davanti al giudice la richiesta", ha spiegato Adele, "in quanto ricordiamo che durante la fase processuale di Salvatore Tamburrino, i “nonni paterni” hanno collaborato con quest’ultimo al fine di farlo apparire mentalmente infermo. Io e mio fratello siamo immensamente gioiosi di questa notizia perché, per noi, la decadenza delle loro ridicole richieste significa essere liberi, e la libertà delinea anche una certa serenità psicologica, in quanto i continui tentativi di avere rapporti con noi (mi riferisco alle numerose lettere ricevute in questi due anni e mezzo) ci turbavano moralmente", ha concluso la ragazza.