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Covid 19

Obbligo green pass in Campania: protestano addetti alla manutenzione stradale, ok i mezzi pubblici

Oggi, 15 ottobre, anche in Campania il green pass diventa obbligatorio per i lavoratori. A Napoli, Anm riferisce che il trasporto pubblico non ha subito disagi, così come anche l’Eav, dove solo il 2% del personale non è vaccinato. Nel Casertano, invece, alcuni addetti alla manutenzione stradale hanno bloccato l’ingresso dell’azienda Scarl.
A cura di Valerio Papadia
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Anche in Campania, come nel resto d'Italia, oggi, 15 ottobre, il green pass diventa obbligatorio per tutti i lavoratori. Un centinaio di lavoratori, addetti alla manutenzione stradale, questa mattina ha allora bloccato l'ingresso dell'azienda multiservizi Scarl, che si occupa di manutenzione ordinaria del manto stradale per alcuni enti pubblici, anche per la Provincia di Caserta e per la Regione Campania: alcuni lavoratori del gruppo "Banchi Nuovi" iscritti al S.I. Cobas, come detto un centinaio, hanno dunque bloccato l'ingresso dell'azienda a San Tammaro, nel Casertano.

"L'iniziativa è contro l'obbligo vaccinale e per il ritiro del green pass, provvedimento scellerato e discriminatorio" fanno sapere i manifestanti. "Vogliamo lavorare tutti a prescindere dal green pass, non accettiamo il ricatto del governo. Non possiamo sostenere una tassa occulta come quella del tampone ogni 48 ore" sottolineano i lavoratori che hanno aderito alla protesta.

Green pass obbligatorio, a Napoli trasporto pubblico regolare

Il green pass obbligatorio per i lavoratori non ha causato invece disagi ai trasporti pubblici a Napoli. Anm, azienda che gestisce il trasporto pubblico in città, ha fatto sapere che il servizio della Linea 1 della metropolitana, dei bus e delle funicolari si sta svolgendo in maniera regolare: soltanto una decina di dipendenti è in malattia, giustificata. Il numero dei dipendenti non vaccinati contro il Coronavirus è talmente irrisorio, fanno sapere da Anm, da consentire il regolare svolgimento delle attività.

Nessun disagio nemmeno per quanto riguarda i mezzi di trasporto dell'Eav come le linee ferroviarie Circumvesuviana, Circumflegrea e Cumana. Dall'azienda regionale del trasporto pubblico fanno sapere che soltanto il 2% dei dipendenti non è vaccinato contro il Covid-19. "Ha prevalso il senso di responsabilità, la vaccinazione effettuata nel primo hub vaccinale aziendale che Eav ha creato ha dato i suoi frutti" ha dichiarato Umberto De Gregorio, presidente dell'azienda.

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