36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Notte di San Lorenzo 2021, eventi e luoghi dove vedere le stelle cadenti a Napoli

Dove vedere le stelle cadenti nella Notte di San Lorenzo a Napoli. Gli eventi e i luoghi migliori per poter osservare le Perseidi anche ad occhio nudo, ma non mancano le iniziative dei gruppi organizzati con telescopi pubblici per osservare lo spettacolo delle “lacrime di San Lorenzo” del 10 agosto 2021.
A cura di Giuseppe Cozzolino
36 CONDIVISIONI
Immagine

Tutto pronto anche a Napoli per la Notte di San Lorenzo 2021. Dove vedere lo spettacolo delle Perseidi nel capoluogo partenopeo: gli eventi previsti dalle spiagge al Vesuvio, dove la visuale sarà "avvantaggiata" dall'assenza delle luci artificiali che permetterà di avere un cielo più pulito da osservare ad occhio nudo.

Dove vedere le stelle nella notte di San Lorenzo

I luoghi ideali per vedere le stelle nella Notte di San Lorenzo sono ovviamente quelli posti nei punti più alti di Napoli e provincia: dal Vesuvio, alle zone collinari della città come i Camaldoli, San Martino, Posillipo. Più difficile vedere le stelle cadenti nella zona bassa della città, più che altro per l'eccessiva radiazione dovuta alle luci artificiali. Ma già dalla collina di Pizzofalcone sarà più semplice avvistare gli sciami.

Gli eventi nella notte di San Lorenzo

L'evento forse più atteso è quello organizzato dall'Unione Astrofili Napoletani, al Lido Giallo di Varcaturo. Qui, con ingresso libero, sulla spiaggia si potrà ammirare lo spettacolo delle stelle nella Notte di San Lorenzo grazie anche ai telescopi presenti. Tra gli altri eventi in programma, c'è anche la Notte di San Lorenzo sul Vesuvio, che proseguirà poi fino a venerdì 13 agosto. Il percorso inizierà in contrada Osservatorio 55 ad Ercolano, a partire dalle 18.45: da qui si andrà al Rifugio Imbò e poi si attraverserà Valle delle Ginestre, conosciuta anche come Valle dell'Inferno, lungo il monte Somma. Un percorso complessivo di 4,5 chilometri per 3 ore circa di cammino. Il prezzo del biglietto è di 20 euro per gli adulti, 10 per i bambini dai 10 ai 14 anni.

Perché si chiama Notte di San Lorenzo

La Notte di San Lorenzo è il nome dato dalla tradizione cattolica all'attraversamento dello sciame meteorico delle Perseidi alla Terra, che avviene in questo periodo dell'anno. Secondo il calendario cattolico Lorenzo, uno dei sette diaconi di Roma, venne ucciso il 10 agosto del 258 dopo Cristo, in seguito all'editto dell'imperatore Valeriano che condannò a morte tutti i cristiani. La tradizione cattolica paragonò poi tempo dopo le stelle cadenti che tutti gli anni in quei giorni cadevano alle "Lacrime di San Lorenzo", e da allora ne presero il nome, andando a sostituire le tradizioni romane: anticamente infatti si riteneva che lo sciame meteorico fosse una pioggia di liquido seminale del dio Priapo, che con questo gesto fecondava i campi. L'assonanza tra Lorenzo e la dea Acca Larenzia, che invece i romani festeggiavano il 10 agosto, fece sì che la "sostituzione" della credenza religiosa fosse per i cristiani più semplice, e lentamente la storia di San Lorenzo finì col sostituire quella di Priapo e di Acca Larenzia.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views