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Covid 19

Niente green pass per i lavoratori italiani vaccinati nella base Usa. Asl Caserta: “Stiamo risolvendo”

Sono oltre mille i dipendenti civili delle Strutture U. S. Naval Support Activity di Capodichino e Gricignano d’Aversa che non hanno ricevuto il Green Pass nonostante siano stati vaccinati con doppia dose contro il Covid19, con i vaccini Moderna arrivati direttamente dall’America. Questi ultimi, però, non riconosciuti dall’Asl di Caserta e dalla Regione Campania, perché i lotti non erano inseriti nel database. L’Asl: “Abbiamo caricato tutti i dati, presto arriveranno i certificati”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sono oltre mille i dipendenti civili delle Strutture U. S. Naval Support Activity di Capodichino e Gricignano d’Aversa che non hanno ricevuto il Green Pass nonostante siano stati vaccinati con doppia dose contro il Covid19, con i vaccini Moderna arrivati direttamente dall’America. Questi ultimi, però, non riconosciuti dall’Asl di Caserta e dalla Regione Campania, perché i lotti non erano inseriti nel database. Oltre mille persone vaccinate tra febbraio e maggio scorsi che ad oggi non hanno ancora la certificazione verde che da giovedì 5 agosto prossimo, per effetto del Decreto Draghi, sarà obbligatoria per alcuni servizi come entrare in bar e ristoranti o andare al cinema e sarà utile anche per viaggiare (in alternativa, infatti, bisognerà sottoporsi al tampone, che dà diritto però ad un green pass temporaneo di 48 ore). L'Asl di Caserta: "Stiamo risolvendo il disguido. Oltre 5mila nominativi registrati uno a uno negli scorsi giorni. A breve avranno i Green Pass".

I lotti americani non inseriti nel database

Il problema non riguarda il Comando Usa che, anzi, si è impegnato in prima linea per immunizzare tutti i lavoratori. Quanto piuttosto l’Asl che ancora non ha registrato i lavoratori vaccinati nel database regionale, in modo da consentire il rilascio del Green Pass. Ai dipendenti vaccinati negli scorsi mesi sono stati anche rilasciati dei certificati di dimissioni di avvenuta somministrazione, che indicano la data, i dati personali e i lotti di vaccino utilizzati per le dosi. Ciò nonostante, sulla piattaforma regionale e-Covid queste persone risultano ancora non vaccinate. Alcune di loro sull'App risultano ancora in attesa di convocazione per la vaccinazione in realtà già fatta. “Abbiamo provato a contattare l’Asl di Caserta tramite telefono, email e pec – raccontano i lavoratori a Fanpage.it – ma è molto difficile mettersi in contatto con qualcuno. Non si riesce a parlare con nessuno. Come faremo tra quattro giorni ad andare al ristorante, al cinema o a viaggiare senza Green Pass? Siamo stati tra i primi ad aderire alla campagna vaccinale, non è giusto. Siamo oltre mille in questa situazione”. Anche i sindacati si sono mossi per cercare di risolvere la situazione.

L'Asl Caserta: "Dati caricati, presto i Green Pass"

Contattata da Fanpage.it l'Asl di Caserta spiega: "L'Asl di Caserta ha collaborato con l'Us Navy fornendo proprio personale per le somministrazioni dei vaccini negli scorsi mesi. Ma c'è stato questo inconveniente del Green Pass. I lavoratori sono stati registrati tutti negli ultimi giorni. Ha provveduto direttamente Soresa. Il problema è stato risolto. Poiché erano vaccini che non appartenevano a quelli in uso dalla Comunità Europea, non erano tra quelli caricabili in piattaforma. Si sono dovuti caricare tutti i lotti soggetto per soggetto. Abbiamo dovuto caricare in un primo tempo i lotti con le particelle che non erano state ancora accolte dal Ministero della Salute. Poi quest'ultimo ha sbloccato tutto. L'Asl e Soresa, quindi, hanno caricato manualmente su Sinfonia oltre 5mila nominativi".

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