Nicola Mirti ucciso a 18 anni in spiaggia: arrestato il 19enne fermato, ai pm non ha risposto

Svolta nelle indagini per la morte di Nicola Mirti, il 18enne ucciso con due coltellate al petto dopo una lite in spiaggia ieri pomeriggio a Marina di Varcaturo. Arrestato il 19enne Salvatore Sannino, che ieri era stato fermato dalla Polizia di Stato di Castel Volturno e dalla Squadra Mobile e portato in caserma per l'interrogatorio. Il giovane, secondo le prime informazioni, non avrebbe risposto alle domande del pm. Ma, a far propendere per l'arresto, sarebbero state le testimonianze degli altri presenti e le immagini delle telecamere di sicurezza della zona.
Il 19enne fermato in carcere a Santa Maria Capua Vetere
Il 19enne è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario e portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Nei prossimi giorni è prevista l'udienza di convalida. Il giovane, secondo le prime informazioni, non avrebbe risposto alle domande del pm nel corso dell'interrogatorio nella notte. Avrebbe fatto scena muta. Non ci sarebbe, quindi, nessuna confessione.
Tuttavia, la decisione dei giudici è caduta sulla misura cautelare dell'arresto sulla base delle testimonianze raccolte dagli altri bagnanti presenti e delle immagini del circuito di videosorveglianza del lido che hanno fornito elementi utili per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. L'arresto è scattato attorno alle ore 5,00 di questa mattina, lunedì 9 giugno.
Le indagini sui rapporti tra i due ragazzi
Secondo le prime indagini condotte dal commissariato di Polizia di Castelvolturno e dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, tra i due giovani, che già si conoscevano, ci sarebbero già stati attriti in passato. Tra le ipotesi c'è quella di precedenti diverbi che sarebbero stati legati a presunte frequentazioni criminali.