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Nessuna sicurezza sul lavoro e un minorenne impiegato in nero: chiusa una pescheria

Accade a Torre del Greco, nel Napoletano, dove i carabinieri hanno sanzionato il titolare di una pescheria; anche un altro lavoratore era senza regolare contratto.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Controlli sulla sicurezza sul lavoro quelli eseguiti a Torre del Greco, nella provincia di Napoli, dai carabinieri della locale stazione e da quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli. I militari dell'Arma, durante le operazioni, hanno controllato una pescheria nel centro della città corallina, riscontrando che le misure volte a garantire la sicurezza dei lavoratori erano pressoché inesistenti. Nella fattispecie, i carabinieri hanno appurato che il titolare dell'attività commerciale non avrebbe effettuato la valutazione dei rischi, né redatto l'apposito documento e nominato il medico competente per la sorveglianza sanitaria. Inoltre, l'uomo avrebbe poi omesso la formazione dei lavoratori sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Infine, sui tre lavoratori identificati all'interno della pescheria, due erano senza regolare contratto di lavoro: uno dei due, addirittura, è risultato essere minorenne, un ragazzo di 17 anni.

La pescheria ha ricevuto multe per un totale di 47mila euro

Al termine delle operazioni di controllo nella pescheria di Torre del Greco, i carabinieri hanno denunciato il titolare dell'attività commerciale alla competente Autorità Giudiziaria. Inoltre, l'attività è stata sospesa, mentre sono state comminate sanzioni penali e amministrative per un totale di circa 47mila euro.

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