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Neonato ha crisi respiratoria, ginecologo preso a pugni in faccia al Policlinico di Napoli

Un ginecologo del Policlinico Vanvitelli è stato preso a pugni dai familiari di un neonato che aveva avuto una crisi respiratoria nel nido.
A cura di Nico Falco
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Il neonato avrebbe avuto una improvvisa crisi respiratoria mentre era nel nido e sarebbe stato quindi trasferito nella Terapia Intensiva Prenatale, i familiari avrebbero incolpato il personale sanitario per il peggioramento delle condizioni di salute e uno di loro avrebbe sferrato un pugno in pieno volto a un ginecologo, secondo alcune testimonianze con un tirapugni di ferro. Retroscena, ancora in via ricostruzione, che ha portato al ricovero del medico, trasportato al Pronto Soccorso del Vecchio Pellegrini con una ferita al sopracciglio e attualmente in osservazione. Il bimbo è stato trasferito in Rianimazione, le sue condizioni sarebbero gravi ma non critiche.

É successo questa mattina, 4 marzo, nel complesso degli Incurabili, del centro di Napoli, dove si trovano i reparti di ginecologia del Policlinico Vanvitelli. Coinvolti una ragazza che aveva appena partorito, la madre e il compagno di quest'ultima, un 41enne napoletano, ed alcuni familiari. Il bimbo, a quanto apprende Fanpage.it, soffrirebbe di una sofferenza prenatale e perinatale e si trovava nel Nido, dove erano consentite le visite dei familiari ma alla presenza del personale infermieristico. Il piccolo questa mattina avrebbe però avuto una crisi respiratoria, con conseguente cianosi, e sarebbe stato trasferito d'urgenza nella Tin.

I familiari avrebbero aggredito sia il personale sanitario sia il ginecologo, che aveva seguito la gravidanza ma non il parto, e che in quel momento, finito il turno, si trovava sulle scale e stava lasciando l'ospedale. I responsabili dell'aggressione sono stati identificati dalla Polizia di Stato, la posizione del 41enne, che avrebbe sferrato il colpo al volto del medico, è stato successivamente arrestato per lesioni aggravate. L'episodio segnalato dall'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che evidenzia: è l'aggressione numero 10 a Napoli dall'inizio dell'anno, la quindicesima considerando i territori coperti dall'Asl Napoli 1 e dall'Asl Napoli 2.

L'Ordine dei medici: "Situazione fuori controllo"

Sulla vicenda è intervenuto Bruno Zuccarelli, presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, che esprimendo vicinanza al professor Labriola, vittima dell'aggressione, ha parlato di "situazione ormai fuori controllo" e ha chiamato a raccolta gli iscritti per sabato 12 marzo, per una giornata di confronto e discussione sulle aggressioni al personale sanitario. L'incontro si terrà nell'Auditorium dell'Ordine e sarà presente Maria Domenica Castellone, vicepresidente del Senato, Ettore Acerra, direttore dell'Ufficio scolastico regionale e gli studenti di cinque scuole di Napoli.

(articolo aggiornato alle 11 del 5 marzo 2023)

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