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Elezioni Regionali 2025

Nella nuova giunta regionale di Fico in Campania di deluchiani ne resterà soltanto uno

La prossima settimana sarà decisiva per la composizione della giunta regionale. Roberto Fico vuole chiudere la partita entro metà dicembre.
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Roberto Fico, Fulvio Bonavitacola, Lucia Fortini, Matteo Cinque
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Vincenzo De Luca da una decina di giorni circa è un presidente della Regione Campania che dovrebbe avere la valigia in mano. Ma fino a quando non arriverà la proclamazione degli eletti nella tornata elettorale del 23 e 24 novembre De Luca resterà lì. Ha poteri sul presente ma non ne ha sul futuro: "A testa alta", la sua lista, non ha avuto un exploit clamoroso, anche se resta pur sempre la quinta per numero di consiglieri eletti (sono 4). I deluchiani hanno puntato alto, avrebbero voluto la vicepresidenza della giunta guidata da Roberto Fico o assessorati di peso, come i Trasporti. Trovano di fronte il muro di Mario Casillo, forte di un potente consenso interno al Pd e in termini di voti, che reclama entrambe le posizioni.

Luca Cascone, ex assessore-ombra ai Trasporti, consigliere deluchiano rieletto a Salerno non è proprio preso in considerazione: troppo vicino allo ‘sceriffo'. Così come Fulvio Bonavitacola, braccio destro di De Luca con delega all'Ambiente: dare a lui un assessorato di peso significherebbe consegnare le chiavi della giunta nelle mani del governatore uscente. Se c'è Casillo in giunta difficilmente ci sarà Lucia Fortini, assessora uscente alla Scuola. Dunque resta l'opzione di lasciare in squadra Ettore Cinque. Se l'economista Carmelo Petraglia, accettasse, si porrebbe il problema della casella del Bilancio. Altrimenti, Cinque potrebbe addirittura vedere immutata la sua delega. I deluchiani a questo giro – dicono da Pd e M5S – sono come gli highlander: ne resterà soltanto uno.

La prossima settimana sarà decisiva per la composizione della giunta Fico. «Intorno al 15 dicembre» è la data che ricorre nella maggioranza. Chi prima delle elezioni era stato sondato per una eventuale disponibilità a far parte della squadra come assessore non è stato mai più ricontattato e la cosa sta causando molti nervosismi nel campo largo.

Ieri circolava il nome di Gilda Sportiello, parlamentare del M5S e coordinatrice a Napoli del movimento. Ma lascerebbe il Parlamento? Ciro Borriello, spin doctor di Fico in campagna elettorale, preferirebbe il posto da capo di gabinetto senza entrare nella battaglia per un posto da assessore. Oltre a Paolo Siani, considerato vicino sia a Pd che ai Cinque Stelle e stimato da tutto il centrosinistra, ci sono il sindaco di Portici Enzo Cuomo (Pd), il renziano Tommaso Pellegrino candidato non eletto con Casa Riformista.

Giovedì mattina gli eletti della lista Fico (sono 3) erano stati convocati per un incontro con Borriello e il presidente ma il vertice è saltato poche ore dopo la convocazione.  Nei prossimi giorni si vedranno anche gli eletti del M5S (sono cinque), mentre a socialisti, centristi di Clemente Mastella e ad Alleanza Verdi e Sinistra potrebbe venir richiesto di proporre alcuni nomi di non eletti. In Avs ovviamente le due anime del cartello elettorale si confrontano. Dovrebbe toccare ai Verdi proporre un assessore. La co-portavoce di Europa Verde Fiorella Zabatta sta spingendo tantissimo fra i suoi per essere la prima in lista.

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