Natale 2020 a Napoli: la fiera dei Pastori a San Gregorio Armeno si farà, c’è il piano anti Covid
La fiera di Natale di San Gregorio Armeno, quest'anno, partirà il 1 novembre, salvo imprevisti. A causa del Covid19 ci sarà un piano di viabilità e sicurezza straordinario, al quale sta già lavorando il Comune di Napoli, che vedrà coinvolti anche i maestri pastorai della storica strada dei presepi: numeri contingentati per i visitatori che potranno entrare in strada, con presidi di protezione civile e polizia locale ad ambo i lati per evitare gli assembramenti. Si seguiranno dei percorsi obbligati a senso unico. Il dispositivo è ancora in fase di realizzazione e non sono escluse modifiche dell'ultimo minuto. La fiera, che quest'anno avrà come sponsor una importante azienda di Salerno, sarà presentata ufficialmente dalle botteghe di San Gregorio Armeno mercoledì 7 ottobre, alle ore 11, in piazzetta San Gennaro all'Olmo, alla fine di via San Gregorio Armeno.
I presepiai: "Una fiera di Natale contro la crisi"
I commercianti di San Gregorio Armeno quest'anno hanno sofferto molto la crisi del Coronavirus, soprattutto durante i mesi del lockdown. Per la nuova edizione della Fiera del Natale di Napoli 2020 ci sono ancora molte incognite. Molto dipenderà dall'andamento dei contagi della pandemia e dalle misure anti-Covid che saranno prese dalla Regione Campania. Il governatore Vincenzo De Luca, infatti, con l'ordinanza numero 75 ha prorogato la sospensione “delle attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse”. Ma i bottegai di San Gregorio sono fiduciosi: “Ci rivolgiamo alle istituzioni – dicono – affinché le feste tradizionali della Campania siano preservate nel massimo rispetto delle norme anti-Covid19, dalle Luci d'Artista a Salerno, alla fiera di Natale a San Gregorio Armeno”. I negozianti di San Gregorio Armeno sono stati duramente colpiti dalla crisi economica legata al Coronavirus quest'anno soprattutto a causa del venir meno del turismo straniero, in particolare croceristico. In segno di protesta, lo scorso maggio, contro una timida ripresa post-lockdown i commercianti manifestarono anche con serrate e striscioni. A sostegno dei commercianti si schierarono tanti artisti da Al Bano, a Gigi D'Alessio a Sal Da Vinci.