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Covid 19

A Napoli senza tetto muore di Covid ai Colli Aminei

Era stato preso in carico dal Comune di Napoli, attraverso le unità di sostegno ai senza fissa dimora. Ma aveva rifiutato l’accoglienza in struttura.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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A Napoli un senza tetto è morto per Covid negli ultimi giorni. L'uomo, di origine italiana, era solito stazionare all'inizio del mese di agosto nella zona dei Colli Aminei. Il suo caso era stato preso in carico dal Comune di Napoli, attraverso le unità di sostegno ai senza fissa dimora, ma l'uomo si era rifiutato di essere accolto in una struttura e, secondo le prime ricostruzioni, il suo fisico sarebbe stato anche compromesso per l'aver trascorso molto tempo in strada, al freddo e al gelo. "È stato ai Colli Aminei per diverso tempo – spiegano fonti del Comune a Fanpage.it – l'amministrazione ha lavorato per dargli una collocazione, ma era un caso molto difficile, con problemi di alcolismo e di tipo psichico. Il suo organismo era molto compromesso e purtroppo è deceduto dopo essere stato contagiato dal Covid19".

Ad occuparsi del suo caso era stato negli scorsi giorni anche il consigliere comunale Gennaro Acampora (Pd), che si era prodigato per assicurare l'assistenza al senza tetto. "Procedure attivate per il senza fissa dimora ai Colli Aminei – aveva scritto all'inizio di agosto su Facebook – Insieme all'assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese abbiamo attivato le procedure per le unità di sostegno a senza fissa dimora. L'attuale situazione a viale Colli Aminei, angolo viale del Poggio, è stata più volte segnalata da parecchi cittadini. La situazione non è semplice, ma si è attivato l'iter delle unità sanitarie a riguardo". "La persona senza fissa dimora – prosegue – aveva purtroppo problemi psichici ed è stato seguito in queste settimane da unità operativa di medici ed assistenti, per convincerlo a spostarsi in altro luogo o struttura, così da poter bonificare la zona e gettare il materiale accumulato che la persona non si portava dietro". I volontari gli avevano offerto una sistemazione in dormitorio, ma pare che l'avesse rifiutata. "Il tema dei senza fissa dimora molto generalizzato in città, vede un impegno di vari settori ed uffici ed i tempi sono lunghi, soprattutto quando le persone non vogliono spostarsi in alcun modo".

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