Napoli rinnova il gemellaggio con Kagoshima, la sua sosia giapponese con golfo e vulcano

Un legame che dura da 65 anni e che diventa ancora più forte: rinnovato il gemellaggio – siglato nel 1960 – tra Napoli e Kagoshima, sorella, anzi sosia, della città partenopea, dal momento che anche la città nipponica è caratterizzata dal golfo dominato da un vulcano; se a Napoli c'è il Vesuvio, infatti, a Kagoshima svetta il Sakurajima. E così, nella mattinata odierna, giovedì 6 novembre, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il sindaco di Kagoshima Shimozuru Takao, si sono incontrati per firmare una lettera d'intenti volta al rinnovo dello storico gemellaggio tra le due città, firmato il 3 maggio del 1960.

Un accordo che vuole rafforzare, nel concreto, il legame tra le due città, così lontane ma anche così simili, che si impegnano dunque, ancora di più, a scambiarsi esperienza su educazione, cultura, economia, arte e turismo. "Il Gemellaggio con Kagoshima è una pagina importante della storia di Napoli. Oggi lo rinnoviamo con lo stesso spirito di amicizia e con una visione moderna: creare ponti tra culture, favorire scambi tra giovani, imprese e istituzioni. È un segnale forte di apertura internazionale e di cooperazione per affrontare insieme le sfide globali" hanno commentato dall'amministrazione comunale di Napoli.
Le somiglianze tra Napoli e Kagoshima
Anche se l'architettura partenopea è molto differente da quella nipponica, se si guardano con occhio non troppo attento due vedute di Napoli e di Kagoshima potrebbe essere facile fare confusione. La conformazione del golfo della due città, infatti, è molto simile e, in lontananza, il mare è dominato dalla presenza dei due vulcani: il Vesuvio a Napoli e il Sakurajima a Kagoshima. A testimonianza del legame che unisce le due città, inoltre, a Napoli esiste via Kagoshima: si trova al Vomero, quartiere collinare e, nel suo tratto finale, affaccia proprio sul golfo e sul Vesuvio; di contro, anche a Kagoshima esiste una strada dedicata a Napoli, ovvero Napori dori, viale alberato dedicato al capoluogo campano.