Napoli, palpeggia una donna nella stazione della metro Università e le strappa i vestiti: arrestato

Ha aggredito una donna in pieno giorno, palpeggiandola e strappandole i vestiti: la violenza in pieno centro, all'interno della stazione Università della Linea 1 della metropolitana di Napoli, nella centralissima piazza Bovio; un uomo di 27 anni, F.M. le sue iniziali, di origini ivoriane, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con le accuse di violenza sessuale, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato una donna in forte stato di agitazione, con gli abiti strappati, che in via Marchese Campodisola, a pochi passi da piazza Bovio, veniva inseguita da una persona, che si era denudata.

Gli agenti, con il supporto dei colleghi delle volanti dei commissariati Vicaria-Mercato e Decumani, hanno raggiunto l'uomo e l'hanno bloccato, non prima di una breve colluttazione. I poliziotti hanno accertato che, pochi minuti prima del loro intervento, l'uomo aveva bloccato la donna all'interno della stazione della metropolitana e l'aveva aggredita, palpeggiandola e strappandole i vestiti; per fortuna, la vittima era riuscita a divincolarsi e a scappare in strada per chiedere aiuto. Per il 27enne, dopo le formalità di rito, si sono aperte le porte del carcere.

A Napoli e provincia troppi casi di violenza sulle donne

Una indagine dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, condotta dalla fine di giugno all'inizio di agosto del 2020, ha rivelato che, tra Napoli e provincia, in 41 giorni sono stati ben 41 i casi di violenza sulle donne: un caso al giorno. Non solo mogli e compagne: le vittime sono state anche madri, sorelle, o semplici conoscenti dei loro aguzzini. Per le 41 denunce di violenza giunte in 41 giorni, i carabinieri hanno arrestato 26 persone e ne hanno denunciate altre 8.