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Napoli, inseguono un’ambulanza e aggrediscono l’autista: presi i responsabili

Presi i responsabili dell’aggressione all’autista di un’ambulanza nella giornata di ieri a Napoli. Dopo una lite per la viabilità, l’avevano inseguito mentre trasportava un paziente all’Ospedale del Mare, costretto a fermarsi e poi colpito a pugni in faccia. I tre, due 21enni ed un 22enne, sono stati identificati dai carabinieri: uno è stato fermato in strada, gli altri due si sono presentati spontaneamente.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Presi i responsabili dell'aggressione all'autista di un ambulanza nel cuore di Napoli, avvenuta nella giornata di ieri, su piazza Guglielmo Pepe. Si tratta di tre persone che ora dovranno rispondere di lesioni personali, minacce ed interruzione di pubblico servizio. I tre sono due napoletani di 21 anni ed un 22enne di Torre Annunziata: i poliziotti li avevano identificati tutti e fermandone uno, mentre gli altri si sono presentati spontaneamente in commissariato poche ore dopo.

Il tutto era accaduto nella mattinata di ieri, quando un'ambulanza che stava portando un paziente all'Ospedale del Mare è stata improvvisamente inseguita da un'altra automobile con a bordo le tre persone denunciate quest'oggi. Il motivo sarebbe da cercare nella "semplice" viabilità, forse addirittura una precedenza non data. Ma non solo questo: i tre dopo aver raggiunto l'ambulanza l'hanno costretta a fermarsi, minacciando ed aggredendone l'autista, colpito con due pugni al volto dopo avergli gridato ogni genere di insulti e minacciandolo addirittura di "sparagli" contro. Subito dopo la vicenda, è stato lo stesso autista ad andare a denunciare la vicenda al Commissariato Vicaria-Mercato. Fondamentale la fotografia al veicolo che un membro dell'equipaggio sanitario dell'ambulanza era riuscito a scattare prima che i tre si allontanassero. Dalle indagini successive, i poliziotti hanno avviato le indagini riuscendo a rintracciare il primo dei tre, che si trovava in auto all'altezza di piazza Sannazaro. Poco dopo si sono presentati in caserma gli altri due, di propria volontà: sono stati tutti denunciati per lesioni personali, minacce ed interruzione di pubblico servizio.

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