Napoli, l’ex palazzo Inps diventa residenza per studenti universitari con hotel e ristoranti

L'ex sede dell'Inps di via Galileo Ferraris a Napoli diventa una residenza per studenti universitari. L'immenso complesso di oltre 15mila metri quadrati, a pochi passi dalla Stazione Centrale di piazza Garibaldi, sarà completamente ristrutturato, riqualificato e trasformato in Student Housing. Ci saranno oltre 353 camere, per circa 500 posti letto, con modalità ostello e hotel, dedicati in particolare agli studenti fuorisede. Ma anche ristoranti e locali per lo studio e l'intrattenimento.
La prima Student Housing di Napoli inaugurata nel 2025
La Student Housing sarà collegato a tutte le sedi universitarie grazie alla rete dei mezzi pubblici e sarà gestito da Campus X, operatore italiano nel settore della ricettività universitaria. L'inaugurazione è prevista per maggio 2025. Si tratta della prima iniziativa di rigenerazione del Fondo iGeneration, gestito da Investire SGR (Gruppo Banca Finnat Euramerica) e partecipato da CDP Real Asset SGR, Fondazione CON IL SUD e altri investitori istituzionali, per un investimento di circa 40 milioni di euro.

Un resort urbano con ristoranti e sale studio
Il concept contempla la realizzazione di un resort urbano, costituito da oltre 353 camere dotate di infrastrutture tecnologiche innovative per circa 500 posti letto e dedicate principalmente agli utenti universitari e, in via secondaria, a city users e giovani professionisti alla luce della presenza di una componente short term (hotel e ostello). La sua ristrutturazione si inserisce nel più ampio disegno di rigenerazione urbana che riguarda l’intero quadrante est della città: l’iniziativa è infatti volta a creare ricadute sociali e ambientali positive, in linea con le strategie di investimento socialmente responsabile del Fondo iGeneration.
La struttura, inoltre, sarà dotata di spazi comuni a servizio della residenzialità degli utenti nonché di spazi direzionali, riservati alle attività di coworking strutturato. Il modello, pertanto, aspira ad avere un’anima ibrida, volta a promuovere la creazione di una community, un motore fisico di aggregazione sociale non solo verticale – tra i vari utenti della struttura – ma orizzontale, tra il resort e la stessa Città di Napoli.

La futura gestione della struttura sarà affidata a Campus X, operatore italiano nel settore della ricettività universitaria, che ha curato insieme a Investire SGR il lungo processo di strutturazione dell’iniziativa al fine di ottimizzare la valorizzazione dell’asset anche in chiave di innovazione digitale e di sostenibilità. Campus X avanza, quindi, nel suo percorso di espansione avendo già tra gestione e realizzazione iniziative da circa 5.000 posti letto ed una pipeline consolidata che porterà al raggiungimento del target di 10.000 posti letto entro il 2026.
"Primo intervento nel Sud Italia"
Il progetto è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa organizzata dal Comune di Napoli, alla presenza di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Matteo Lorito, Rettore Università Federico II, Giancarlo Scotti, Ad di CDP Real Asset SGR (Gruppo CDP), Stefano Consiglio, presidente Fondazione CON IL SUD, Domenico Bilotta, direttore generale di Investire SGR (Gruppo Banca Finnat Euramerica), ed Ernesto Albanese, presidente di Campus X.
Per Giancarlo Scotti, amministratore delegato di CDP Real Asset SGR,
“È il primo intervento che facciamo al Sud sul fronte dello student housing, uno strumento che mette al centro il futuro dei giovani, il loro percorso formativo, e sancisce un’accelerazione nella nostra strategia a sostegno delle infrastrutture sociali dell’abitare, con un focus su tutte le “3 ESSE” dell’abitare sociale: social, student e senior housing – afferma – si tratta, inoltre, di un importante progetto di rigenerazione urbana: restituiremo alla citta un immobile dismesso da tempo, che sarà stato ristrutturato secondo i più alti standard tecnologici e di sostenibilità e che sarà perfettamente integrato nel quartiere, con spazi aperti ai cittadini per esigenze di co-working”.
Mentre Stefano Consiglio, presidente Fondazione CON IL SUD, aggiunge:
“La realizzazione di una residenza nel centro di Napoli dedicata a studenti e giovani professionisti è per noi un’iniziativa significativa almeno per due motivi: non solo come forma di investimento, ma anche come opportunità per creare un impatto sociale sul territorio”.

Domenico Bilotta, managing director di Investire SGR, sottolinea:
“Dopo un lungo lavoro di strutturazione del Fondo e di valorizzazione urbanistica ed edilizia dell’immobile, siamo fieri di avviare il cantiere della prima iniziativa del Fondo iGeneration ma, soprattutto, siamo fieri di investire nella Città di Napoli e di contribuire a promuovere l’asset class della residenzialità universitaria strutturata partendo dal Mezzogiorno, in linea con gli obiettivi del PNRR. Riqualificheremo un immobile in disuso per restituirlo alla Città, partecipando così alle più ampie progettualità virtuose di rigenerazione già previste per questo quadrante, offrendo un’offerta strutturata di residenzialità con differenti livelli di marginalità, cucita su misura per gli studenti del domani”.
Infine, Ernesto Albanese, presidente di CampusX, conclude:
“Finalmente CampusX sbarca a Napoli. Da napoletano sono particolarmente orgoglioso di annunciare che nel 2025 apriremo la prima nostra residenza universitaria in città. Il CX di Napoli sarà una struttura di livello internazionale per varietà e qualità dei servizi offerti a studenti e giovani professionisti. Un luogo dove contaminare culture ed esperienze diverse, in un ambiente distinto dai valori della sostenibilità e della inclusività: tutti elementi caratteristici del DNA di CampusX. Siamo convinti che questa nuova residenza universitaria apporterà un beneficio anche agli atenei napoletani, che rafforzeranno ulteriormente la loro capacità di attrarre studenti fuori sede italiani e stranieri”.
