Napoli-Eintracht Francoforte, la Questura chiede agli hotel i dati sui tedeschi in arrivo

A pochi giorni dalla partita Napoli-Eintracht Francoforte, nel capoluogo partenopeo ci si prepara per evitare lo "spettacolo" che andò in scena nel marzo 2023, in occasione degli ottavi di finale di Champions League: auto distrutte, tafferugli, arresti. Le immagini della devastazione che avvenne prima della partita fecero il giro del mondo, ed ora che le due squadre tornano ad affrontarsi la paura torna prepotentemente.
Chieste "presenze, numeri e ubicazione di tedeschi" a Napoli
La Questura di Napoli, in vista del match del 4 novembre, ha chiesto alle strutture ricettive di comunicare "la presenza, la consistenza numerica e l’ubicazione di cittadini tedeschi", sia nella città di Napoli sia in provincia, nel periodo compreso tra il 2 novembre ed il 5 novembre. "Si rappresenta la necessità di avere riscontro alla presente entro il 1 novembre", spiega la Questura. La paura, infatti, è che anche se formalmente la partita è vietata alla tifoseria ospite, possano arrivare comunque persone in qualità di "turisti" per aggirare il divieto di trasferta.
Ira della società tedesca per il divieto di trasferta
Divieto che aveva scatenato la rabbia della società tedesca, che aveva chiesto alla UEFA di giocare il match a porte chiuse al Maradona (quindi senza neppure il pubblico di casa), oppure in campo neutro. Richiesta però respinta al mittente: si giocherà dunque martedì 4 novembre alle 18.55 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Ma decisione che non è stata presa di buon occhio dalla società tedesca, che aveva parlato di un "trattamento totalmente diverso che i vari Paesi e Federazioni nazionali riservano alle partite ad alto rischio è ormai diventato un vero problema per la cultura calcistica europea e per l'integrità delle competizioni per club".
La Prefettura ha vietato la vendita biglietti a tedeschi e bergamaschi
La Prefettura aveva già disposto nei giorni scorsi il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti a Francoforte per tutti i settori dello stadio, "in considerazione dei profili di alto rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica che connotano l’evento per la rivalità tra le opposte tifoserie, già sfociata in gravi incidenti in occasione dell'incontro del 14 marzo 2023 disputato presso questo capoluogo". Ma non solo: il divieto è stato esteso anche ai residenti della provincia di Bergamo ad esclusione di chi ha la tessera di fidelizzazione "Napoli Calcio" alla data del 30 agosto 2025. Decisione presa, spiega ancora la Prefettura, "in ragione dei rapporti di amicizia tra tifosi tedeschi e quelli dell'Atalanta. Questi ultimi hanno fornito supporto anche in occasione dei gravi incidenti verificatisi in occasione dell'incontro disputato il 15 marzo 2023 e pertanto, anche sulla scorta di esiti di recente attività informativa, non si può escludere che anche in occasione della gara in programma il prossimo 4 novembre possano dar corso a condotte pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza pubblica".