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Napoli, Don Mimmo Battaglia tra i poveri e i senza fissa dimora nella notte di Natale

Il vescovo di Napoli ha annunciato che terrà la messa di Natale al centro “La Tenda” del Rione Sanità che ospita i senza fissa dimora e servirà il pranzo di Natale alla mensa del Carmine. L’annuncio alla presentazione del presepio dell’accoglienza.
A cura di Antonio Musella
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Il vescovo di Napoli, Don Mimmo Battaglia ha annunciato che officerà la messa di Natale presso il centro "La Tenda" del Rione Sanità, tra i senza fissa dimora, ospitati nella storica struttura di accoglienza. Un gesto significativo e non solo simbolico, che caratterizza sempre di più la figura di Don Mimmo Battaglia accanto agli ultimi della città.

Già lo scorso anno il vescovo di Napoli, fortemente voluto da Papa Francesco, celebrò la messa di Natale davanti alla stazione centrale della città, luogo di rifugio per centinaia di senza fissa dimora. L'annuncio è arrivato sabato 17 dicembre, durante la presentazione del presepio dell'accoglienza promosso da Mediterranea Saving Humans, l'associazione italiana impegnata nel soccorso in mare dei migranti che provano ad attraversare il Mediterraneo.

Il presepio, realizzato dagli utenti del centro di salute mentale "Lavori in corso", nell'ambito del progetto "Ubuntu", vede la scena della natività ambientata a bordo della nave "Mare Jonio" di Mediterranea Saving Humans. Una iniziativa che serve a sostenere le missioni di salvataggio dell'associazione italiana che fa parte della "civil fleet", la flotta civile di Ong impegnata nei soccorsi in mare dei migranti. Battaglia ha ricevuto il primo dei presepi realizzati, mentre il secondo sarà donato al nuovo vescovo di Kiev, Don Maksim Ryabukha la cui cerimonia di nomina si terrà il prossimo 22 dicembre nella capitale Ucraina. Proprio in Ucraina Mediterranea Saving Humans è attiva con il progetto "Med Care for Ukraine" che garantisce l'assistenza medica di base a 1.400 profughi di guerra.

Don Mimmo Battaglia ha benedetto i presepi sottolineando l'importanza del salvataggio delle persone migranti che scappano dalla guerra e provano a cercare una vita dignitosa in Europa. Presente all'iniziativa anche padre Alex Zanotelli: "Il senso del Natale è questo, quello della vita, dell'accoglienza, e non quello consumistico. Bisogna ricordarlo a tutti i cristiani, proprio in questo momento in cui le Ong e le navi del soccorso civile sono sotto attacco" ha spiegato a Fanpage.it. Battaglia ha annunciato che oltre alla messa di Natale al centro "La Tenda" del Rione Sanità, il 24 dicembre alle ore 23:00, nella giornata di Natale, dopo la messa in Duomo, si recherà alla mensa del Carmine per servire il pranzo di Natale ai poveri ed ai senza fissa dimora.

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