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Napoli, ecco i semafori intelligenti con le telecamere. Potranno multare chi passa col rosso

Il Comune e l’Anm stanno installando i nuovi semafori intelligenti al centro storico e a Fuorigrotta. Regolano la durata in base alle code agli incroci.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Una delle nuove telecamere spira virtuale montate sui semafori a Napoli
Una delle nuove telecamere spira virtuale montate sui semafori a Napoli

Addio traffico a Napoli, sono arrivati i nuovi semafori intelligenti con le telecamere, in grado di regolare la durata in base alle code e predisposte anche per fare le multe a chi passa col rosso o sulle corsie preferenziali destinate ai mezzi pubblici. Il Comune di Napoli ha iniziato già da tempo l'installazione dei nuovi sistemi smart che si propongono di rivoluzionare la mobilità a Napoli. In alcune zone della città è già possibile vedere una strana sfera montata sopra i semafori. Che cos'è? Si tratta di una telecamera spira virtuale: registra i passaggi agli incroci e identifica il tipo di veicolo. I nuovi sistemi saranno anche collegati ai Gps dei bus pubblici, in modo da agevolarli nel traffico e ridurre le attese alle fermate.

Il traffico in città analizzato da un computer centrale

I semafori intelligenti saranno collegati ad un computer centrale dell'Anm per monitorare in tempo reale l'andamento della circolazione dei mezzi pubblici e privati. Ma anche al Ced della Polizia Municipale di viale Adriano.

“Le telecamere – spiegano da Anm – sono equipaggiate con una tecnologia che consente anche di fare le multe”. Queste telecamere consentiranno una videosorveglianza e un controllo più efficace della città. Ci saranno protocolli rigidi per la tutela della privacy.

Al momento, però, ci si sta concentrando sul completamento dell'installazione dei nuovi dispositivi che è partita nel 2019 dal centro storico, come anticipato da Fanpage.it, e che è arrivata in questi giorni a Fuorigrotta, in viale Kennedy, dove le nuove telecamere sono state installate agli incroci più importanti e tradizionalmente più trafficati, come quello di Zoo ed Edenlandia. Il cronoprogramma prevede di completare entro il 2022, mentre i nuovi semafori potrebbero essere attivati dal 2023. Al momento ne sono state installate una 40ina.

Progetto da 5 milioni di euro

Il progetto è del Comune di Napoli, affidato all'area trasporto pubblico, guidata dal dirigente Giuseppe D'Alessio, ed è finanziato con i fondi del Pon Metro del 2018 del valore di 5 milioni di euro per istallare delle telecamere per regolare i flussi veicolari.

La società che ha vinto l'appalto è una ATI costituita tra due grandi società del settore che ha subappalto ad una società del territorio. ANM è stata individuata come gestore della manutenzione delle infrastrutture semaforiche e le è stato assegnato un ruolo sullo sviluppo, progettazione e realizzazione dei sistemi ITS in ambito urbano.

I nuovi semafori con luci a led e pulsanti touchless anti-vandali

L'intervento prevede di rimettere a nuovo tutti i 270 semafori della città, ma anche di installarne di nuovi. Saranno sostituiti 73 impianti agli incroci con regolatori di ultima generazione e 79 regolatori pedonali con impianti centralizzabili. Saranno messi in rete tutti gli impianti con un sistema di ultima generazione e installate 411 telecamere agli incroci per garantire la rilevazione dei parametri di traffico. Negli incroci principali ci saranno 39 telecamere superintellingenti.

I nuovi semafori saranno anche più ecologici, con luci al led, invece che a incandescenza, a minore consumo energetico. In corrispondenza delle strisce pedonali, poi, saranno sempre dotati di pulsante touchless anti-vandali per la chiamata, conto alla rovescia anche con segnale acustico che segnerà il tempo utile per l'attraversamento.

“Fino ad oggi i semafori erano isolati – spiega l'ingegnere Francesco Mascolo, direttore dell'Anm – sia per la loro manutenzione che per la regolazione avevano bisogno di interventi locali. Se si fulminava lampadina o se si rompeva un pulsante per la richiesta di passaggio pedonale si poteva rilevare solo tramite un'ispezione sul campo.

La novità è che con questo progetto il semaforo diventa intelligente. I 250 semafori della città avranno un upgrade: passeranno dalle attuali lanterne ad incandescenza al led, con risparmio energetico. Stiamo installando videocamere e sistemi che consentiranno l'accumulo di informazioni, elaborazione e trasmissione di dati al "cervellone" centrale con la creazione di una centrale di controllo del traffico”.

Collegati ai Gps dei bus per azzerare le attese alle fermate

Sui semafori di Napoli si possono già vedere delle telecamere molto particolari. Hanno una forma sferica e si chiamano spira virtuale. Si mettono agli incroci e proiettano virtualmente sulla strada una sorta di spirale spaziale. Registrano i passaggi delle vetture e indicano con un diverso colore dei pixel della telecamera (ombra/luce) la dimensione dei mezzi che sono passati, la tipologia e in quanto tempo.

Quando si forma una coda all'incrocio, la telecamera avverte la centrale e consente di regolare la velocità del semaforo sia manualmente che in automatico. Si tratta di operazioni che finora i tecnici dell'Anm dovevano fare recandosi sul posto. Adesso si potrà fare tutto da remoto. Inoltre con i dati raccolti si potranno costruire delle strategie anche per i trasporti pubblici. I semafori sono connessi con il sistema AVM (automatic vehicle control), che grazie ai Gps sui bus consentirà di tracciare la posizione in tempo reale dei pullman e agevolare il loro percorso per azzerare le attese alle fermate.

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