Morta a 30 anni, trapianto multiorgano per salvare altre vite. Intervento all’ospedale di Castellammare
Una donna di Torre Annunziata muore a soli 30 anni in ospedale, dove era ricoverata a seguito di alcuni tentativi di suicidio. Ma i suoi organi salveranno altre vite. Una parte della ragazza potrà continuare a vivere in questo modo, aiutando altre persone. L'intervento è avvenuto presso l'Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove ieri è stato effettuato un complesso espianto multi-organo sul corpo della ragazza, deceduta in ospedale a seguito di alcuni tentativi di togliersi la vita. L'intervento di espianto è stato effettuato dall'équipe di anestesia e rianimazione dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, diretta da Maria José Sucre, con il coordinamento locale del dottor Salvatore Ambrosio e della dottoressa Stefania Ciceraro. Il cuore andrà ad un paziente in Veneto. Il fegato ad un altro ammalato al Cardarelli. Ma anche i reni sono stati espiantati e potranno salvare altri pazienti in lista di attesa.
Donati cuore, fegato e reni
L'intervento di espianto interesserà il cuore, il fegato e i reni. Il cuore della giovane andrà in Veneto per salvare la vita di un paziente in attesa di trapianto di organo. L'operazione di espianto, infatti, ieri è stata effettuata in collaborazione con l’équipe arrivata dall’ospedale di Padova con due cardiochirurghi. All'intervento hanno partecipato anche due chirurghi dell'équipe dell’unità fegato dell'Ospedale Cardarelli di Napoli per l'espianto del fegato che andrà ad un secondo paziente in lista per il trapianto dell'organo nel nosocomio partenopeo. Infine, saranno espiantati anche i reni, che potranno salvare altre vite umane.