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Monsignor Castello, uomo del dialogo interreligioso, nuovo vescovo ausiliare di Napoli

La nomina del monsignore, decisa da papa Francesco, è stata annunciata pubblicamente dall’arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia durante un evento pubblico nella Curia di Napoli in largo Donnaregina. Da anni monsignor Castello ricopre l’incarico di responsabile per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso.
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Papa Francesco ha nominato monsignor Gaetano Castello vescovo ausiliare di Napoli. Lo ha annunciato pubblicamente poco fa, nel corso di un incontro presso la Curia l’arcivescovo Domenico Battaglia. Don Gaetano Castello è sacerdote dell’arcidiocesi di Napoli, dove da anni ricopre l’incarico di  responsabile per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso. Don Castello è anche preside della sezione San Luigi presso la Pontifica Facoltà Teologica dell’Italia meridionale con sede in Napoli.

L’annuncio è arrivato a sorpresa, in quanto non era prevista la nomina di un nuovo ausiliario a Napoli. Don Castello, biblista, è oggi considerato uno tra i più importanti teologi d’Italia ed ha rapporti strettissimi con i rappresentanti delle altre confessioni cristiane e non solo. La nomina, quindi, ha un enorme valore simbolico sia per la qualità della persona, ma soprattutto per il ruolo che negli ultimi decenni lo stesso ha ricoperto, di costruttore di ponti con le altre fedi religiose.

Le altre nomine

Il Santo Padre ha altresì accettato le rinunce all'ufficio di vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi metropolitana di Napoli presentate da monsignor Lucio Lemmo e da monsignor Gennaro Acampa. Al loro posto ha nominato vescovi ausiliari padre Francesco Beneduce, finora rettore del Pontificio seminario campano interregionale di Posillipo, assegnandogli la sede titolare di Gaudiaba; padre Michele Autuoro, finora Rettore del seminario arcivescovile di Napoli assegnandogli la Sede titolare di Passo Corese; e, appunto, monsignor Castello.

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