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Covid 19

Mini zone rosse Covid in Campania

In Campania ci saranno delle mini zone rosse Covid. Lo anticipa la Regione al termine del confronto avuto con il Governo e con le altre regioni oggi. In alcuni Comuni della Campania, quindi, quelli dove si registrano i maggiori focolai di Coronavirus, ci potrebbero essere delle restrizioni simili a quelle prevista per le aree rosse regionali. Limitazioni per alcuni negozi nel weekend.
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In Campania ci saranno mini zone rosse Covid e limitazioni ad alcuni negozi nel weekend. Lo anticipa la Regione al termine del confronto avuto con il Governo e con le altre regioni oggi. In alcuni Comuni della Campania, quindi, quelli dove si registrano i maggiori focolai di Coronavirus, ci potrebbero essere delle restrizioni simili a quelle prevista per le aree rosse regionali, a rischio alto, nella classificazione del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità, con il blocco degli spostamenti da e per il Comune, la chiusura degli esercizi commerciali, ad eccezione degli alimentari, e il divieto di uscire di casa, salvo comprovati motivi di necessità, salute e lavoro che devono essere certificati con auto-dichiarazione. Ogni Asl, nell'incontro di oggi in Unità di Crisi, ha trasmesso i dati del Coronavirus relativi alla settimana dal 2 al 9 novembre, indicando quali sono stati i Comuni con il maggior numero di positivi al giorno. Il modello potrebbe essere quello di Stefano Bonaccini, per l'Emilia Romagna, governatore col quale De Luca spesso si confronta.

Al momento la Campania è classificata come area gialla, cioè a rischio moderato. Gli ispettori del ministero della Salute hanno condotto negli scorsi giorni un sopralluogo negli ospedali di Napoli, per raccogliere i dati sulla situazione del Coronavirus. Domani, il report sarà all'attenzione del ministro della Salute, Roberto Speranza. La classificazione della regione meridionale potrebbe cambiare alla luce delle risultanze del monitoraggio. Ecco cosa ha comunicato la Regione Campania:

Si sta decidendo in queste ore l’istituzione di zone rosse nelle città della Campania dove si registra un livello alto di contagi e dove è indispensabile una drastica riduzione della mobilità, in coordinamento con le Prefetture competenti e con i Comuni per garantire l’indispensabile impiego delle Forze dell’Ordine per il controllo sui territori.

È già cominciata nella seduta dell’Unità di crisi regionale di questa sera e proseguirà domani la verifica e valutazione per alcuni Comuni.

Si stanno anche definendo misure di limitazione, per attività commerciali non essenziali, nei fine settimana. Tali decisioni saranno assunte sulla base della valutazione tecnica dell’Unità di crisi regionale e degli epidemiologi che ne fanno parte.

Le misure della Regione Campania, precisa l'Unità di Crisi regionale, sono "in sintonia con quanto si sta attuando in altre Regioni (Emilia, Veneto e Friuli)", che stanno anticipando ordinanze a livello governativo. La Regione Campania precisa che è "in programma in queste ore l'adozione di una serie di nuove ordinanze restrittive per incrementare le misure destinate al contrasto all'epidemia da Covid".

Priorità ai controlli sul Lungomare di Napoli

"Si ricorda che nella giornata di ieri è stato fatto invito al Prefetto di Napoli – e di tanto sono stati informati il Ministro per l'Interno e il Ministro della Salute – di procedere all'adozione di misure restrittive nelle aree di maggiore assembramento nel territorio di Napoli e della provincia – prosegue il comunicato – occorre dare priorità al controllo sul lungomare di Napoli e su alcune strade del Centro storico cittadino, dove si sono verificati fenomeni di assembramenti illegali, irresponsabili e pericolosi sotto il profilo sanitario".

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