Metro Linea 1, scavi a Poggioreale per la mega-talpa: chiude l’emiciclo per 16 giorni
Chiude per 16 giorni l’emiciclo di Poggioreale: si deve trasportare la mega-talpa meccanica che scava i tunnel del metrò Linea 1 a Capodichino, dove inizierà il nuovo traforo sotterraneo per i binari. La macchina colossale, tecnicamente T.B.M. (tunnel boring machine), dopo aver finito il primo tunnel da Capodichino a Poggioreale, dovrà quindi essere riportata sull’altro lato della tratta, per scavare il secondo tunnel parallelo. Il Comune di Napoli ha previsto un piano di viabilità particolare per le operazioni di trasferimento, che prevede l’interdizione al traffico dell’attraversamento dell’emiciclo di Poggioreale con percorso alternativo. La viabilità ai diversi incroci sarà regolata da semafori. “Auspico lavori celeri e in massima sicurezza – spiega Nino Simeone, presidente della commissione viabilità – a tutela degli operai, ma anche per avere un impatto minimo sulla viabilità per i cittadini".
I lavori del primo tunnel sono stati ultimati il 30 marzo scorso, quando la talpa dopo aver scavato per 5 mesi è sbucata finalmente a Poggioreale. La “talpa” era stata consegnata al cantiere della stazione di Capodichino a gennaio 2020 e da allora si sono susseguite le diverse fasi di lavoro, da quella di installazione e montaggio, durata circa 5 mesi, fino ad arrivare a quella in cui la macchina è stata calata nel pozzo ad una profondità di 40 metri. In ultimo, a fine luglio 2020, è stato avviato lo scavo che si è concluso con l’arrivo a Poggioreale.
La talpa verrà ora smontata dal pozzo di stazione di Poggioreale, che si trova appunto nell’emiciclo, e trasportata a viale Fulco Ruffo di Calabria, a Capodichino, nell’altra area di cantiere della metropolitana, dove si sta costruendo la stazione del metrò dell’aeroporto. Le operazioni di smontaggio dovrebbero iniziare attorno al 23 aprile e finire l’8 maggio. Sul dispositivo di traffico vigilerà la polizia locale. Il termine delle operazioni di scavo della seconda galleria è previsto per la fine del 2021. I lavori sono stati affidati mediante procedura di evidenza pubblica alla Società Sinergo del Consorzio Integra.