Mazzette al dirigente di tre Comuni tra Napoli e Caserta in cambio di appalti: 11 indagati

Ci sono 11 persone indagate nell'inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere su un sistema di tangenti in cambio di appalti che coinvolge tre Comuni tra le province di Napoli e Caserta: Camposano, San Tammaro e Teverola. Le accuse nei confronti degli 11 indagati sono quelle, a vario titolo, di corruzione e falso. L'inchiesta dei magistrati sammaritani è incentrata su Filippo Virno, 53 anni, dirigente in tutti e tre i Comuni: Virno, infatti, è responsabile dell'Area Tecnica a Teverola, e del settore Lavori Pubblici a San Tammaro e a Camposano (dove è responsabile anche del servizio Ecologia) che, secondo gli inquirenti, avrebbe ricevuto dagli imprenditori indagati denaro e altre utilità, come l'assunzione di sua sorella (anche lei indagata) in cambio della concessione di appalti.
Soldi sequestrati in casa della sorella del dirigente
Nel corso dell'attività investigativa, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto anche delle perquisizioni, come quella eseguita dai carabinieri nell'abitazione della sorella di Virno, nella quale sono stati rinvenuti e sequestrati 8mila euro in contanti, ritenuti dagli inquirenti proprio parte delle tangenti ricevute dal dirigente.
Nel mirino degli inquirenti ci sarebbero diversi episodi corruttivi. Filippo Virno, infatti, avrebbe fatto assumere nell'azienda di un imprenditore sua sorella, che avrebbe ricevuto uno stipendio mensile senza mai recarsi sul posto di lavoro, concedendo in cambio l'appalto per la raccolta rifiuti a Teverola. O ancora, Virno avrebbe ricevuto dalle imprese di quattro imprenditori lavori di vario genere in un'abitazione riconducibile a lui e alla sorella, affidando in cambio alle aziende degli imprenditori numerosi appalti, come quello per la costruzione di una mensa scolastica a Camposano o per la manutenzione dell'impianto di riscaldamento in una scuola di San Tammaro.