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Lutto al Rione Stella per la morte del commerciante Franco, investito sulle strisce pedonali lunedì

Il Rione Stella dice addio a Franco Lanzini, uno dei fratelli dell’enoteca di via Santa Teresa degli Scalzi, morto dopo essere stato investito sulle strisce pedonali lunedì scorso nella strada davanti alla bottega. I commercianti abbassano le saracinesche in segno di lutto. Cordoglio delle istituzioni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il Rione Stella dice addio a Franco Lanzini, uno dei fratelli dell'enoteca di via Santa Teresa degli Scalzi, morto dopo essere stato investito sulle strisce pedonali lunedì scorso nella strada davanti alla bottega. Lutto nel quartiere, dove Franco era conosciuto e amato, per la terribile e prematura scomparsa. Molti commercianti in segno di omaggio hanno abbassato le saracinesche oggi, come forma di saluto e di rispetto nei confronti dell'amico che non c'è più. Tra le sue grandi passioni c'era quella del Calcio Napoli, era infatti un grande tifoso degli azzurri e non si perdeva una partita.

Il saluto di amici, conoscenti e negozianti

Tantissimi i messaggi di affetto e cordoglio alla famiglia per la grave perdita. “Ieri sera alle 22,00 – scrivono sui social – si è spento Franco Lanzini, un gran lavoratore, una persona perbene, Franco è stato investito qualche giorno fa su Santa Teresa degli Scalzi, strada che di sera diventa una pista per automobilisti scellerati”. E, ancora, “ci sono semafori e limiti di velocità di 30 km all'ora, ci sono telecamere per la viabilità, Franco è l'ennesima vittima su questo asse stradale negli ultimi 10 anni, abbiamo più volte chiesto dissuasori, limitatori di velocità, lo faremo ancora lunedì mattina, nel frattempo piangiamo un altro fratello del Quartiere Stella. Condoglianze alla famiglia, che tu possa riposare in pace caro Franco”.

La vicinanza delle istituzioni

“Un'altra vittima della strada, un'altra famiglia distrutta – commenta Nino Simeone, consigliere delegato alla viabilità del governatore Vincenzo De Luca – È assurdo morire in questo modo. Purtroppo Santa Teresa degli scalzi, non è l'unica strada cittadina così pericolosa. Mi sono battuto per ottenere più sicurezza su tante arterie primarie e secondarie della città, tra cui Via Diocleziano e Corso Novara – Piazza Poderico che sono statete teatro di gravi incidenti stradali (anche mortali) per far installare i dissuasori di velocità "luminosi" e "rialzati".

C'è ancora tanto da fare, così come al Corso Vittorio Emanuele, dove sono stato personalmente vittima di un serio incidente stradale ma anche al corso Secondigliano, Calata Capodichino, via Ferrante Imparato, via Marina, Via Cilea e l'elenco e purtroppo lunghissimo. Il mio dispiacere più grande è per Franco e la sua famiglia, alla quale porgo le mie condoglianze con l'auspicio che si faccia molto di più, ma non a chiacchiere, sul tema della sicurezza stradale”.

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