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Lutto a Bagnoli per la morte di Raffaele Biglietti, titolare della Pizzeria da Michele

È morto dopo una lunga malattia Raffaele Biglietti, tra i titolari della storica pizzeria “da Michele” di Bagnoli, Napoli ovest, tra le più famose e apprezzate dell’area flegrea. Sui social il ricordo commosso di residenti del quartiere e dei clienti. L’uomo gestiva l’attività coi fratelli dal 1970; aveva 80 anni.
A cura di Redazione Napoli
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Lutto a Bagnoli, periferia ovest di Napoli, per la morte di Raffaele Biglietti, titolare insieme ai fratelli della Pizzeria da Michele di via Giusso, tra le più note e punto di riferimento per la zona. Lo storico ristoratore del quartiere è deceduto a 80 anni nella notte tra il 5 e il 6 luglio, dopo una lunga malattia. I funerali si terranno oggi, 7 luglio, nella parrocchia Maria Santissima Desolata di via Maiuri, a Bagnoli.

In queste ore sono in molti quelli che stanno affidando ai social il proprio messaggio di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, tra residenti del quartiere e clienti che negli anni avevano conosciuto e apprezzato la pizzeria. Biglietti gestiva la pizzeria da 50 anni, dal 1970, quando la gestione era passata dal padre, Michele, ai figli. L'attività commerciale, fondata nel 1938, è stata negli anni un punto fermo per l'area flegrea, spesso indicata tra le migliori della zona e di Napoli e tra le più "tradizionali": nonostante il passare degli anni, infatti, era rimasta fedele allo stile che l'aveva contraddistinta e resa famosa.

Nel 1993 la pizzeria fu completamente distrutta da un incendio doloso nel quale morì uno dei titolari, il 43enne Salvatore Biglietti, fratello di Raffaele. Vicenda sulla quale non c'è stata mai chiarezza. Era il 22 dicembre quando, secondo le ricostruzioni e diverse testimonianze, due giovani lanciarono all'interno dell'attività commerciale un ordigno, presumibilmente una bomba carta; le fiamme avvolsero rapidamente arredi e tovaglie, in pochi minuti si scatenò l'inferno. Dopo quella tragedia, sostenuti anche dalla vicinanza del quartiere che si era stretto intorno al loro per il lutto, i fratelli riuscirono a rimettere in sesto la pizzeria, riprendendo in poco tempo l'attività.

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