Lite tra ristoratrice e turisti israeliani, l’assessore Armato: “Sono distante dall’orrore di Gaza”

"La scelta di incontrare i turisti israeliani non ha niente a che fare con la mia posizione politica". Lo ha spiegato Teresa Armato, Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, dopo che nelle scorse ore aveva incontrato i turisti israeliani protagonisti della lite con la ristoratrice della Taverna a Santa Chiara, le cui immagini diffuse in un video dagli stessi turisti israeliani ha generato un vespaio di polemiche.
Le polemiche in Rete dopo la diffusione del video
Non ultime le polemiche dopo la solidarietà espressa dal comune di Napoli proprio ai turisti israeliani: una solidarietà molto contestata in Rete, la quale si è fin da subito divisa tra chi sostiene le argomentazioni della ristoratrice, che a Fanpage.it ha spiegato la sua versione dei fatti, e chi sostiene invece quelle dei turisti israeliani. Numerose anche le ripercussioni sull'attività di ristorazione, rimasta chiusa ieri e travolta da recensioni che si dividono anche in questo caso tra chi la sostiene e chi invece le punta contro il dito.
L'assessore Armato: "Non potevo far passare Napoli come discriminante e antisemita
"Sono dispiaciuta ed amareggiata per la piega che sta prendendo questa questione". ha spiegato l'assessore Armato in una nota, aggiungendo:
Ho incontrato i due turisti israeliani perché hanno denunciato di essere stati insultati e mandati via da un locale in quanto ebrei. Quando li ho incontrati erano appena stati dai carabinieri. L’ho fatto perché come assessora al Turismo di un’amministrazione aperta, dialogante e progressista, non potevo far passare l’immagine di Napoli come città discriminante e antisemita. Questa scelta non ha niente a che fare con la mia posizione politica di totale presa di distanza dall’orrore di Gaza e ed a favore del principio di due popoli e due Stati.
L'assessore ha poi spiegato di averne parlato anche con la Comunità palestinese, e si è detta "pronta a incontrare e a parlare di questo anche con la ristoratrice e nuovamente con i rappresentanti della comunità palestinese. Come ha detto il sindaco, bisogna far vincere il dialogo e combattere il clima di odio che non può essere nutrito in una città come Napoli, da sempre tollerante e inclusiva".