Le minacciava con riti voodoo e le costringeva a prostituirsi: arrestata

Faceva arrivare donne dalla Nigeria, per poi costringerle a prostituirsi, sia con percosse sia con riti voodoo, minacciando loro di non restituirgli i documenti e chiedendo in cambio 25mila euro. Dopo lunghe indagini, la donna ritenuta responsabile del tutto è stata arrestata questa mattina dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli. Dovrà rispondere dei reati di riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani. Si tratta di una donna nigeriana, arrestata dopo lunghe indagini della Polizia di Stato, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia. Il periodo in cui avrebbe commesso questi reati va dal 2017 al 2021: si trovava nel Foggiano questa mattina, quando è stata raggiunta da un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere.
Riti voodoo e vessazioni per costringerle a prostituirsi</h2Z
Secondo le indagini degli inquirenti, la donna avrebbe introdotto con l'inganno alcune sue connazionali nigeriane in Italia, per poi costringerle a prostituirsi sia attraverso percosse, sia attraversò riti voodoo con i quali assoggettava sia loro sia i loro familiari. Le donne infatti, per riottenere la propria liberà e i propri documenti che la donna teneva per sé, avrebbero dovuto versare 25mila euro più interessi come "rimborso spese per il viaggio": guadagni che sarebbe dovuti derivare da prestazioni sessuali alle quali venivano costrette, con clienti "selezionati" per loro dalla stessa donna nigeriana. Dopo accurate indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli, questa mattina la donna è stata rintracciata nel Foggiano, e per lei sono scattate le manette prima e il trasferimento in carcere subito dopo.