L’azienda dei bus Clp Caserta passa alla Regione: tagli in vista, 100 autisti rischiano il posto
Addio alla Clp sviluppo industriale, l’azienda dei trasporti pubblici di Caserta. Entro il 31 agosto prossimo si concluderà il commissariamento straordinario che è in piedi dal 2015, dopo l’arrivo dell’interdittiva antimafia da parte della Prefettura, e la società dovrà essere affidata, probabilmente tramite assorbimento da parte delle partecipate regionali della mobilità Air ed Eav. I contratti dei lavoratori sono stati risolti ieri, 30 giugno 2021, ma i dipendenti saranno riassorbiti nella nuova società. Il problema è che potrebbero non essere tutti, ma solo coloro che erano in servizio alla data del 31 dicembre 2017. Da qui, la rabbia dei lavoratori, molti con contratti temporanei, reclutati dal 2018 in poi. A rischiare sono circa 100 dipendenti su 400. “Siamo preoccupati – scrivono i dipendenti – che il passaggio ad altra azienda possa comportare più di 100 esuberi”.
I dipendenti: "Assunti solo 340 lavoratori su 450"
La Clp copre diverse tratte del trasporto pubblico regionale: Napoli, Avellino, Foggia, Campobasso, via Benevento, via Telese, Volla, Cercola, Pollena Trocchia, Caserta ex Acms. “Dalle notizie pervenuteci in queste ore – scrivono i lavoratori – siamo venuti a conoscenza del fatto che ieri si è tenuta una importante riunione in Regione Campania tra le Commissarie Prefettizie della azienda CLP, i vertici di AIR ed EAV, i vertici istituzionali della Regione Campania durante la quale pare sia stato stabilito che per un eventuale passaggio di cantiere tra la CLP ed una nuova holding di trasporti pubblici saranno presi in considerazione solamente 340 dipendenti, a fronte di quasi 450 unità che oggi compongono la CLP. Si parla di più di 100 persone e famiglie che rischiano di restare a casa. Una previsione che non possiamo accettare e per la quale siamo fortemente preoccupati”.