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L’ambasciatrice palestinese Abùamàra a Napoli: “Città amica e preziosa”. Il Comune le dona una targa

L’ambasciatrice palestinese in Italia Mùna Abùamàra in visita a Napoli. Il Consiglio comunale le dona una targa della città.
A cura di Pierluigi Frattasi
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L’ambasciatrice palestinese in Italia, Mùna Abùamàra
L’ambasciatrice palestinese in Italia, Mùna Abùamàra
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"L’amicizia di Napoli verso la Palestina è preziosa e incoraggiante. Con il racconto e la conoscenza possiamo contrastare la propaganda e compiere passi importanti verso la giustizia". Sono le parole cariche di speranza di Mùna Abùamàra, ambasciatrice palestinese in Italia, in visita a Napoli. La diplomatica è stata ricevuta il 30 settembre scorso nella sede del consiglio comunale di Napoli in via Verdi. Il Comune le ha donato lo stemma ufficiale di Napoli, "in segno di amicizia e di vicinanza – si legge in una nota del Municipio – per testimoniare il legame profondo tra la città e il popolo palestinese. All'incontro erano presenti la presidente del Consiglio Comunale Enza Amato, la vicepresidente Flavia Sorrentino e i consiglieri Sergio D’Angelo e Salvatore Flocco.

L’ambasciatrice Mona Saeed Abu Amara ha espresso gratitudine per la vicinanza dimostrata dai cittadini napoletani in questi mesi verso il popolo palestinese e gli abitanti di Gaza. Ha visitato la Campania per rafforzare i legami con le istituzioni locali e la comunità palestinese. Durante la sua permanenza, ha incontrato consiglieri comunali e rappresentanti delle amministrazioni locali, raccontando la difficile situazione che vive oggi il popolo palestinese, tra assedio a Gaza, insediamenti in Cisgiordania e restrizioni alla libertà di movimento. L’ambasciatrice ha visitato alcuni ospedali della regione, dove ha potuto incontrare feriti provenienti da Gaza curati in Italia. Ha ascoltato le loro storie e ha promesso un contatto diretto tra le strutture sanitarie e l’ambasciata per garantire maggiore assistenza.

A Napoli, sottolinea il Comune in una nota, "l’appuntamento ha rappresentato un momento significativo di dialogo e confronto, a testimonianza della vicinanza che Napoli ha sempre manifestato al popolo palestinese e dell’impegno a sostenerne il diritto all’autodeterminazione e alla pace". "La nostra città – ha sottolineato la presidente Amato – continua a tenere alta l’attenzione su quanto accade e a far sentire la propria voce a sostegno del popolo palestinese, che ha diritto a sicurezza, dignità e a uno Stato indipendente. Le manifestazioni che hanno portato in piazza a Napoli e in tante altre città italiane migliaia di persone per testimoniare la vicinanza alle sofferenze del popolo palestinese e per chiedere che si fermino le stragi ci incoraggiano a proseguire sulla strada della mobilitazione fino a che cessino le operazioni di Israele a Gaza”.

Il consigliere Sergio D’Angelo ha ricordato "il percorso intrapreso dal Consiglio Comunale con diverse risoluzioni approvate negli ultimi mesi", ribadendo "la storica amicizia di Napoli con la comunità palestinese e l’impegno a rafforzare iniziative concrete per chiedere il cessate il fuoco e la fine dell’assedio a Gaza".

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