La zona rossa non ferma il Natale, alberi e decorazioni venduti illegalmente: chiusi due negozi
Quest'anno, complice naturalmente la pandemia di Coronavirus, il "bisogno" del Natale si avverte maggiormente: in molti si sono portati avanti, anticipando l'allestimento del classico abete natalizio e delle decorazioni agli ultimi giorni di novembre, invece dell'8 dicembre, come vuole la tradizione. Peccato che, in Campania, la zona rossa istituita per limitare la diffusione del Coronavirus disponga la chiusura dei negozi che vendono i suddetti articoli natalizi. Le norme anti-contagio non hanno però fermato due esercenti di Villaricca, nella provincia di Napoli, che mettevano in vendita alberi di Natale e decorazioni nonostante i divieti.
Nel primo caso, i militari dell'Arma della locale stazione, mentre percorrevano corso Europa, hanno notato che l'area antistante un negozio era piena di abeti, decorazioni, festoni e accessori a tema natalizio: tale merce, non considerata di prima necessità, non può essere venduta viste le norme anti-contagio prescritte dalla zona rossa che, come sappiamo, vige su tutto il territorio della Regione Campania. Il titolare dell'attività commerciale è stato sanzionato per inottemperanza alle norme anti-Covid e il negozio è stato chiuso per 5 giorni. In corso Italia, invece, un altro negozio metteva in vendita alberi di Natale e decorazioni a tema: stesso destino per il proprietario, sanzionato, e per l'attività commerciale, che è stata chiusa per 5 giorni.
Sono tante le operazioni delle forze dell'ordine volte alla verifica del rispetto delle norme anti-contagio e alla salvaguardia della salute dei cittadini. A Napoli, sul corso Meridionale, i carabinieri hanno arrestato un 40enne che, nell'ufficio postale, si è dapprima rifiutato di indossare la mascherina e ha poi aggredito i militari dell'Arma.