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Covid 19

La situazione di venerdì 25 giugno sul Coronavirus in Campania

Ieri in Campania ci sono stati 112 nuovi positivi Covid. Il tasso di incidenza settimanale resta al di sotto di 12 nuovi positivi per 100mila abitanti. Si diffonde la variante Delta: per Bellabio, direttore del centro di ricerca Tigem, costituisce il 30% dei nuovi casi, ma i vaccini hanno fornito protezione e i contagiati sono stati asintomatici o con sintomi molto lievi.
A cura di Redazione Napoli
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Tasso di incidenza settimanale al di sotto di 12 nuovi contagiati per centomila abitanti, 13 persone ricoverate in meno rispetto al giorno precedente: i dati dell'ultimo bollettino Covid in Campania confermano ancora il miglioramento del quadro epidemiologico nella regione. Lieve aumento del numero dei nuovi positivi (ieri erano 112, rispetto ai 110 del giorno prima e ai 94 del precedente), ma la percentuale, calcolata sul numero dei test tenendo conto i molecolari e gli antigenici rapidi, resta basta: ieri era dello 0,79%.

In Campania risultano ricoverate in area non critica 252 persone (11 in meno), mentre in Rianimazione ci sono 20 pazienti (-2). In isolamento domiciliare ci sono 9.304 persone. Dall'inizio dell'epidemia in regione risultano 423.728 casi confermati, di questi 406.752 guariti, 7.400 deceduti e 9.576 ancora positivi. La Campania è attualmente la seconda regione d'Italia per numero di attualmente positivi, dopo la Lombardia (12.116) e prima di Calabria (5.932), Puglia (5.131), Veneto (4.756) e Sicilia (4.541). Nel bollettino di ieri, infine, si registrano 7 decessi (di cui 4 avvenuti nei giorni precedenti) e 279 guarigioni.

Covid, è variante Delta un caso su 3 in Campania

Andrea Ballabio, direttore del centro di ricerca Tigem di Pozzuoli, intervistato da Fanpage.it ha illustrato la situazione sulla variante Delta in Campania: risulta legato a questo tipo di mutazione il 25/30% dei nuovi contagi e la variante appare il 60% più contagiosa della variante inglese, che a sua volta era molto più contagiosa del ceppo originale del virus. Però, ha aggiunto Ballabio, c'è anche una buona notizia: "nonostante siano stati osservati casi in cui persone vaccinate, soprattutto con una sola dose, sono state infettate da questa variante, la protezione vaccinale è stata efficace nei confronti del decorso della malattia".

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