La situazione di venerdì 2 aprile sul Coronavirus in Campania
Resta alta e stabile la curva del contagio in Campania: 2.258 i nuovi positivi a fronte di 19.536 tamponi analizzati, con un tasso di positività che fa registrare un ulteriore aumento rispetto ai giorni scorsi, arrivando a 11,56% e dunque quasi il doppio della media nazionale (che si attesta attorno al 6%). Male anche il numero dei decessi, che ieri ha fatto registrare un preoccupante +55 nel conteggio generale, spingendo la Campania al sesto posto per decessi complessivi da inizio pandemia e sempre più vicina alle 5.500 vittime.
A fronte di un bollettino non proprio ottimale, tuttavia, la Campania potrebbe tornare zona arancione dal prossimo 6 aprile. Questo perché, per la seconda settimana consecutiva, i dati di contagio e di ospedalizzazioni Covid-19 sono prettamente quelli da zona arancione: oggi ci sarà il monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità dovrebbe sancire il passaggio dalla zona rossa a quella di media restrizione, che entrerebbe in questo caso in vigore a partire da martedì 6 aprile, al termine cioè dei tre giorni (che inizieranno domani) di zona rossa rafforzata decisi dal Governo Draghi in vista delle festività di Pasqua e Pasquetta. A spingere la Campania verso l'arancione, il calo dell'incide Rt e quello dell'incidenza su 100mila abitanti. Ieri intanto, commentando il possibile passaggio della Campania da zona rossa a zona arancione, il presidente regionale Vincenzo De Luca aveva attaccato: "Si sta sottovalutando la pericolosità del problema. Io mi auguro ci siano controlli più seri. Siamo oggi in zona rossa, ma mica è una zona rossa questa? Non ci sono pattuglie, controlli. Niente. E come si fa a contrastare il Covid così?".