La situazione di sabato 7 novembre sul Coronavirus in Campania
Le Asl campane stanno cercando di ampliare la disponibilità di posti letto, riconvertendo interi ospedali, come sta accadendo per il San Giovanni Bosco di Napoli, dove dal prossimo 11 novembre saranno pronti 40 posti di degenza dedicati Covid, o sfruttando soluzioni come quella annunciata per gli ospedali di Marcianise e Aversa, in provincia di Caserta, dove verrano allestite delle tensostrutture per ospitare temporaneamente i pazienti in modo da ridurre le attese e liberare i mezzi di soccorso che, in alternativa, sarebbero bloccati anche per ore davanti ai Pronto Soccorso.
In Campania 4.508 nuovi positivi e 40 morti
I dati diffusi ieri (e relativi alla mezzanotte precedente) restituiscono la fotografia di una situazione in cui la curva dei contagi resta ancora molto alta: 4.508 nuovi positivi, di cui 370 sintomatici e 4.138 asintomatici. Per l'Unità di Crisi della Regione Campania il 90% dei positivi è asintomatico grazie al clima. Secondo gli ultimi dati disponibili (il nuovo bollettino verrà diffuso nel pomeriggio, come al solito) in Campania sono 1.677 le persone ricoverate in degenza ordinaria (+69, su 3.160 posti disponibili in regione) e 180 quelle in Terapia Intensiva (+6, posti disponibili 590), mentre in isolamento domiciliare fiduciario ci sono 60.339 pazienti Covid (+4.073).
Gli attualmente positivi in Campania sono 62.196 (+4.148). Risultano infine 320 guariti (in totale 15.017) e 40 decessi (relativi al periodo tra il 12 ottobre e il 5 novembre, per un totale di 796 persone). L'Asl di Caserta ha annunciato l'installazione di tensostrutture davanti agli ospedali di Marcianise e Aversa.
Controlli sulla sanificazione delle ambulanze
Ieri sono stati diffusi i dati di un ampio servizio di controllo, a livello nazionale, condotto dai carabinieri del Nas nelle strutture sanitarie per verificare il rispetto delle procedure per quanto concerne la sanificazione dei mezzi di soccorso.Su 945 ambulanze controllate in tutta Italia, 46 sono risultate non a norma sotto il profilo della sicurezza. Il piano di verifiche partito dopo una ispezione nel punto di sanificazione dell'Elena d'Aosta di Napoli, dove vengono sanificati tutti i mezzi del 118 e dell'Asl Napoli 1: i carabinieri hanno scoperto che i protocolli non venivano rispettati completamente anche se, assicurano fonti qualificate a Fanpage.it, si trattava di piccole criticità che non hanno mai portato al concreto rischio di diffusione del contagio.
Campania area gialla ma scuole chiuse
Sono ripartite le proteste contro la chiusura delle scuole: in Campania, sebbene per le aree gialle sia prevista la riapertura delle classi, si continua infatti con la didattica a distanza. Genitori e studenti dell'istituto Cuoco di Napoli sono scesi nuovamente in piazza per contestare la decisione.
