La situazione di lunedì 8 febbraio sul Coronavirus in Campania

Resta stabile, anche se il trend è in leggero aumento, la curva del contagio in Campania: i dati dell'ultimo bollettino dell'Unità di Crisi parlano di 1.741 nuovi casi, a fronte di 19.581 tamponi analizzati. Cala drasticamente, per fortuna, il numero dei morti, che nelle ultime ore sono stati 3, mentre le persona guarite sono state 506. Si mantiene stabile anche il tasso di positività, ovvero il rapporto tra tamponi positivi su quelli analizzati, che è ancora al di sotto del 10%.
Intanto, in Campania, oggi si ritorna a scuola. C'è attesa, però, per la riunione dell'Unità di Crisi regionale, prevista per domani, martedì 9 febbraio, nella quale saranno analizzati i numeri dei contagi all'interno degli istituti scolastici, definiti in crescita dalla stessa Unità di Crisi: non è escluso che, se si dovesse ravvisare un ulteriore aumento, il governatore De Luca possa varare una nuova ordinanza di chiusura, almeno per quanto riguarda le superiori. "Si è preso atto del trend in crescita in atto in tutte le fasce dell'età scolastica, nel quadro di una crescita generale dei contagi in Campania, di cui dà atto anche il verbale odierno della Cabina di Regia Nazionale" scriveva l'Unità di Crisi della Campania lo scorso venerdì.
Come dimostra un'analisi effettuata per Fanpage.it dall'astrofisica Clementina Sasso, e sottoscritta dai movimenti e coordinamenti Usciamo dagli schermi, Coordinamento Scuole aperte, Osservatorio sulla scuola Napoli, Coordinamento Scuole aperte Benevento, Coordinamento Scuole aperte Salerno, Scuole aperte Avellino, Coordinamento Scuole aperte Caserta e Scalzabanda, numeri alla mano si osserva come il contagio non si propaghi a scuola, ma il primo veicolo di diffusione del virus resti sempre il contesto familiare.