La situazione di lunedì 22 marzo sul Coronavirus in Campania
Resta stabile la curva del contagio del Coronavirus in Campania: il tasso di positività è del 10,76%, in media con gli ultimi giorni. Ma il tasso resta ancora troppo alto rispetto alla media nazionale, tornata sotto il 7%, mentre il numero di nuovi positivi resta ancora pericolosamente alto. Solo nella giornata di ieri, sono state 1.810 le persone risultate positive a Covid-19 in Campania, a fronte di 16.812 tamponi analizzati nei tamponi regionali. Ma nel bollettino pubblicato e diffuso dall'Unità di Crisi della Regione Campania non ci sono più i positivi ai tamponi antigenici rapidi.
Intanto, da Palazzo Santa Lucia continuano gli inviti alla massima prudenza: "Nell'ultima settimana si registra un'incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti, una diffusa circolazione di varianti di SARS-CoV-2 su tutto il territorio regionale, con conseguente alto rischio di diffusività e di malattia grave e un trend dei focolai in ulteriore aumento", fa sapere Palazzo Santa Lucia. E Vincenzo De Luca, con una nuova ordinanza (la numero 10 del 2021, la 109esima da inizio pandemia), ha prolungato la chiusura di lungomari, strade e piazze almeno fino al 5 aprile. Stop anche a fiere e mercati, ad eccezione dei negozi di alimentari all'interno di questi ultimi, a determinate condizioni, nonché all'apertura di parchi pubblici e ville comunali. Misure, dunque, che continueranno almeno per altre due settimane: poi molto dipenderà dalla curva del contagio ed ai dati che si registreranno nei prossimi giorni. La speranza è che a partire dai giorni successivi alle festività pasquali, la Campania possa tornare almeno arancione.