La situazione di giovedì 11 marzo sul Coronavirus in Campania

I dati relativi alla pandemia di Coronavirus in Campania contenuti nell'ultimo bollettino dell'Unità di Crisi regionale parlano di 3.034 nuovi casi: è il dato più alto dal novembre del 2020. I casi sono emersi dall'analisi di 25.867 tamponi: vale a dire che il tasso di positività – rapporto positivi su tamponi analizzati – è ancora al di sopra del 10%. A causa dell'aumento dei contagi e sulla previsione a breve termine della crescita della curva e della pressione sugli ospedali, così, il governatore campano Vincenzo De Luca ha deciso di emanare un'apposita ordinanza con la quale ha disposto la "chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private".
Ma perché il presidente della Regione Campania De Luca ha deciso di chiudere tutto? Nell'ordinanza – la numero 7 del 10 marzo 2021 – la Regione scrive: "Il Report previsionale elaborato dal Ministero della Salute, con riferimento alla regione Campania, proietta i dati relativi agli indicatori di sorveglianza a valori di Rt pari a 1,76, con intervalli di confidenza 1.65-1.87, con una incidenza di malattia a sette giorni di 285 per 100.000 abitanti, molto al di sopra della media nazionale, pari a 206,9 per 100.000 abitanti e una percentuale di positività pari al 10.9%". Stessa cosa vale per la pressione sugli ospedali: l'aumento dei contagi sta facendo aumentare i ricoveri, sia nei reparti di degenza ordinaria che in terapia intensiva. Non solo: negli ultimi giorni stanno aumentando purtroppo anche i decessi.