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La finta rapina e il controllo dei gioielli: la nuova tecnica dei truffatori di anziani nel Salernitano

I carabinieri hanno arrestato un 41enne napoletano: avrebbe derubato un’anziana di Castellabate (Salerno) fingendo di dover controllare che non avesse della refurtiva in casa.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Questa volta il truffatore aveva studiato un piano più complicato, invece del classico finto incidente con la cauzione da pagare i soldi e gioielli: si era spacciato per carabiniere, aveva allontanato la figlia della vittima e aveva raccontato all'anziana che c'era stata una rapina e che doveva controllare se in casa aveva la refurtiva. La donna si era insospettita, e aveva detto di volere avvisare i carabinieri, ma il criminale aveva afferrato i gioielli ed era scappato. È successo a Castellabate, in Cilento, nella provincia i Salerno, e le indagini hanno portato all'identificazione del presunto responsabile, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri questa mattina, 25 ottobre.

La truffa con la tecnica della finta rapina

Destinatario del provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Vallo della Lucania ed eseguito dai militari della stazione di Santa Maria di Castellabate (Salerno), è un 41enne napoletano; l'uomo è accusato di furto aggravato in abitazione. Secondo la ricostruzioni degli inquirenti un complice del 41enne avrebbe telefonato alla vittima, una anziana, spacciandosi per un maresciallo in servizio ad Agropoli. Avrebbe capito che in casa si trovava anche la figlia della donna e avrebbe chiesto di parlare con lei; le avrebbe quindi riferito che c'era stata una rapina e che i criminali avevano usato un'automobile con la targa identica a quella dei suoi genitori, e che sarebbe dovuta andare al più presto in caserma per chiarire la situazione.

Il controllo dei gioielli in casa

La figlia era quindi uscita di casa, lasciando via libera al piano dei truffatori. Poco dopo, infatti, il 41enne aveva telefonato di nuovo, sicuro di trovare in casa solo l'anziana, e, anche lui presentatosi come carabiniere, era tornato a parlare di quella rapina inventata: le ha detto che di lì a poco sarebbe arrivato a casa sua un ufficiale giudiziario per controllare i gioielli che aveva in casa e verificare che non facessero parte della refurtiva. Quando il 41enne si era presentato nell'abitazione, però, la donna si era insospettita e aveva detto di voler chiamare i carabinieri; l'uomo, approfittando di un momento di distrazione, aveva afferrato l'oro ed era scappato a bordo di un'automobile.

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