Il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca è indagato dalla Procura di Salerno nell'inchiesta sui rapporti tra l'amministrazione comunale di Salerno e alcune cooperative sociali e oggi gli è stata notificata una proroga d'indagine. Di che si tratta? Di un provvedimento con il quale il giudice, dopo la richiesta del pm, chiede pi tempo per indagare, motivandolo adeguatamente, in caso di particolare complessità del caso. L'ipotesi di reato per cui la procura procede in un supplemento di indagini è di concorso in corruzione. L'avviso di proroga delle indagini. Nell'inchiesta su presunti appalti truccati al Comune di Salerno risultano coinvolte altre 29 persone.
Stamane la notizia di un atto notificato a De Luca è stata diffusa con un video su Facebook è il giornalista e conduttore de «Non è l’Arena» Massimo Giletti, autore nelle scorse settimane di svariate puntate sull'inchiesta di Salerno che coinvolge le cooperative in affari col Comune di Salerno e politici ritenuti vicini al governatore campano.
Ecco cosa aveva detto Giletti nel video pubblicato sulla pagina social del suo programma su La7:
Pochi minuti fa, due auto della Polizia di Stato si sono fermate davanti alla sede del Genio Civile di Salerno. È sceso il capo della Squadra Mobile dottor Marcello Castello e ha consegnato al governatore della Campania un avviso di garanzia. Noi continuiamo a seguire l'inchiesta della Procura guidata da Giuseppe Borrelli sui rapporti tra la politica e le cooperative nella città di Salerno.
De Luca è effettivamente indagato nell'ambito dell'inchiesta sulle coop per corruzione che ha visto misure cautelari per un consigliere regionale, Nino Savastano, e per il presidente di una cooperativa, Fiorenzo Zoccola. L'atto di proroga è stato consegnato mentre il governatore era nel palazzone del Genio Civile a Salerno, suo ‘quartier generale' quando è nella città di residenza, in particolare il venerdì quando registra il suo settimanale monologo poi trasmesso in forma di diretta sui social network.
