Incendio a Teano, il capannone di rifiuti brucia ancora dopo una settimana

A una settimana di distanza, è ancora in corso l'incendio divampato in un capannone adibito allo smaltimento di rifiuti di Teano, in provincia di Caserta; dallo scorso 16 agosto, giorno del primo intervento, i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro, senza sosta e anche durante le ore notturne. A complicare la situazione, il cedimento strutturale dell'edificio, che ha reso necessarie operazioni di abbattimento e rimozione delle strutture metalliche danneggiate dall'incendio tramite mezzi cingolati, ruspe e pale meccaniche.
Vietato raccogliere frutta e verdura in zona
Pochi giorni dopo l'inizio dell'incendio il sindaco di Teano, Giovanni Scoglio, ha firmato una ordinanza per bloccare la raccolta di frutta e ortaggi nella zona a causa dell'aumento delle condizioni dell'aria: l'Arpac aveva accertato che il livello totale di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera era quasi il doppio della soglia di riferimento, valori che sono però tornati nella norma nei giorni successivi.
Brucia ancora il capannone di Teano
Mentre sono in corso gli interventi di rimozione, proseguono quelli finalizzati allo spegnimento, svolti anche con l'utilizzo di robot antincendio impiegati nelle zone impervie e meno accessibili. Attualmente sono circa 30 gli uomini impegnati sul posto, con l'ausilio di 3 autobotti del Comando Provinciale di Caserta, di un'autobotte proveniente dal Comando Provinciale di Salerno e di un'autocisterna da 33mila litri di acqua, inviata dal Comando di Latina ieri sera.
Le squadre si mantengono a presidio dell'impianto per garantire la massima sicurezza, vista la precarietà delle strutture crollate, e stanno svolgendo attività di monitoraggio, misurazioni ambientali e spegnimento in aree considerate sicure."Le operazioni continueranno fino al completo spegnimento e alla messa in sicurezza dell'area, con l'obiettivo di tutelare l'ambiente e la salute pubblica", riferiscono i vigili del fuoco.