Incendio a Pozzuoli, in fiamme negozio di abbigliamento: ipotesi rogo doloso

Da quando, con la fine della zona rossa in Campania, la grande maggioranza dei negozi hanno riaperto al pubblico, non sembra esserci pace: bombe carta, incendi, il più delle volte a scopo intimidatorio ed estorsivo. L'ultima vicenda questa notte a Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove un incendio ha interessato un negozio di abbigliamento sito in via Antiniana, al confine con il quartiere partenopeo di Agnano. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme, e i carabinieri di Pozzuoli, a cui spetta il compito di ricostruire con precisione quanto accaduto: i militari dell'Arma, nonostante il proprietario del negozio sia risultato incensurato, non escludono si sia trattato di un rogo doloso; sulla vicenda si staglia dunque l'ombra del racket e della criminalità organizzata. I militari dell'Arma hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona nella speranza che abbiano ripreso i momenti precedenti al rogo e che questi possano essere di aiuto alle indagini.
Tante le persone che, su Facebook, hanno avvertito un boato e hanno poi visto il fumo levarsi dal negozio, immortalando la situazione sui social network. L'accaduto ha generato non poco paura tra gli abitanti della zona: l'area in cui sorge il negozio è molto vicina al vulcano Solfatara, e in molti hanno temuto si trattasse in realtà di una nuova fumarola (fumo che si leva dal terreno, fenomeno distintivo dei Campi Flegrei) spuntata come segnale di avvertimento di una imminente o quantomeno prossima irruzione. Ai cittadini, però, è parso presto chiaro si trattasse di un incendio.