
Napoli, impenna in scooter per fare un video TikTok, sbanda e si schianta sull’auto

La musica di sottofondo del video, l'hanno sicuramente riconosciuta tutti, è quella di Super Mario Bros. Ma stavolta non è un videogioco e c'è ben poco da divertirsi: poteva finire veramente male la bravata del ragazzo che, impennando con lo scooter in via Giulio Cesare, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un'automobile parcheggiata. A causare la caduta, probabilmente, i lavori in corso lungo la strada: lo scooter sbanda nel momento in cui la ruota posteriore finisce sullo "scalino" tra l'asfalto e la parte di carreggiata in rifacimento.
Le immagini, divenute virali soprattutto su TikTok, sono state riprese nel quartiere della periferia Ovest di Napoli, sullo sfondo si riconoscono i palazzi di via Giulio Cesare, la strada che da Fuorigrotta conduce a Mergellina. Una via solitamente trafficata, ma che di sera si svuota e si riduce a una lunga scia di asfalto con pochissime traverse laterali: un posto ideale, insomma, per "esibizioni" di questo tipo.
E proprio di esibizione si sarebbe trattato anche in questo caso: il ragazzo viene ripreso da altri due giovani che lo affiancano, uno a destra e l'altro a sinistra, da quando solleva la ruota anteriore a quando, pochi secondi dopo, vira improvvisamente sulla destra, non riesce a tenere il mezzo in strada e sbatte contro l'automobile in sosta. Il video è stato rilanciato anche dal deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato:
Le sue performance pericolose e incivili purtroppo le paga la collettività con i danni che causa e con le spese sanitarie per le cure che paghiamo noi tutti. Se è pur vero che chi compie queste folli azioni non è per forza un criminale, nel senso stretto del termine, non si può nascondere che chi mette in pericolo la vita altrui circolando come un matto è sicuramente un delinquente.
Poi va fatto un altro ragionamento. Queste azioni sono tipiche di quella subcultura delinquenziale e violenta che prevede che l’uomo di potere debba pavoneggiarsi, esibirsi e dare sfoggio delle proprie abilità, della propria virilità ‘criminale’ mostrando sprezzo per il pericolo e per la vita umana. Quindi anche chi lo fa in maniera inconsapevole va comunque ad incentivare quella mentalità che ruba sempre più spazio ai concetti di legalità e giustizia. La criminalità trae la propria forza anche da queste ‘piccolezze’.