Il presidente del Napoli De Laurentiis dice di aver opzionato i terreni per un nuovo centro sportivo

La «prima pietra» che pubblica su X, l'ex Twitter, il suo social preferito, è sicuramente da prendere con ironia, a meno che il nuovo centro sportivo del Calcio Napoli sia realizzato da Fred Flintstones. Fatto sta che oggi è 1 settembre e, formalmente, Aurelio De Laurentiis, presidente della squadra campione d'Italia, è stato di parola: ecco la prima pietra del nuovo impianto per gli azzurri.
Dice il cineasta e presidente di Filmauro e della società partenopea di aver «firmato l'opzione per l'acquisto del terreno». Che significa opzionato? Che ha sottoscritto un contratto preliminare, ovvero un documento vincolante che dà a lui (o alla sua società) l’opzione di acquisto su quel terreno. Non è ancora un atto definitivo di compravendita bensì un accordo che gli garantisce la possibilità (e il diritto esclusivo) di comprare il terreno entro un certo tempo e a condizioni già fissate.
Domanda delle domande: ma dov'è questo terreno? Le ultime indicazioni riferivano di un interesse di AdL ad Afragola, comune della cintura Nord di Napoli, ma nel corso degli anni ci sono state così tante trattative da rendere difficile individuare qual è l'oggetto dell'attenzione odierna. Ad esempio c'erano dei terreni a Qualiano, sempre area Nord di Napoli e poi ci sarebbe stata una trattativa con la famiglia Coppola per i terreni in zona Mondragone. L'attuale ubicazione del centro sportivo del Napoli, a Castel Volturno, rende possibile anche ipotizzare un centro che non sia in provincia di Napoli ma nel Casertano.