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Salita Moiariello a Capodimonte chiusa da 2 settimane per un muro pericolante, protesta dei residenti

È chiusa da quasi due settimane via Ottavio Morisani, importante strada di collegamento nei pressi di Salita Moiariello, tra Capodimonte e via Foria. La stradina è stata transennata e resa offlimits alle auto il 29 aprile scorso. Protesta dei cittadini: “Riaprite subito, non possiamo accompagnare i figli a scuola”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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È chiusa da quasi due settimane via Ottavio Morisani, importante strada di collegamento nei pressi di Salita Moiariello, tra Capodimonte e via Foria. La stradina di quella zona che un tempo veniva definita "la Posillipo dei poveri" è stata transennata e resa off-limits alle auto il 29 aprile scorso, a causa del rischio crollo di un muro di contenimento. Da allora, però, di lavori neanche l’ombra. Domenica, i cittadini di Salita Moiariello sono scesi in piazza per protestare. A causa della chiusura alla circolazione, infatti, i residenti sono costretti a fare giri enormi per poter raggiungere il centro, così come ci sono grandi difficoltà per accompagnare i propri figli a scuola.

Il caso è stato segnalato tra gli altri dal consigliere della III Municipalità Gennaro Acampora, che ha partecipato alle iniziative dei cittadini, e dalla consigliera comunale Roberta Giova (La Città). Per Nino Simeone, della commissione comunale Viabilità e Lavori Pubblici, “Bisogna intervenire immediatamente per ripristinare la viabilità di via Morisani e Salita Moiariello. I cittadini hanno già fatto troppi sacrifici in questi mesi a causa del Covid”.

“Sono andato a Salita moiariello-Ottavio Morisani – racconta il consigliere Acampora – per la chiusura della strada. Ci sono stato per ascoltare la cittadinanza che giustamente si è vista chiudere la strada con notevoli disagi. Semplicemente il Comune deve fare ciò che ad una istituzione compete, eseguire progetto per mettere in primis in sicurezza e poi per riaprire alla viabilità. Inoltre oltre alla chiusura della strada alcune criticità riguardano anche la raccolta dei rifiuti che portano non pochi problemi ai cittadini specialmente i residenti della parte bassa che devono fare tanta strada per conferire rifiuti per evitare cumuli non raccolti. Continuerò a seguire la questione e continuerò a chiedere tempi e progetti nelle sedi opportune”.

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