313 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I pezzi di ricambio nelle officine? Presi dalle auto rubate: la banda scoperta dai carabinieri

Rubavano veicolo, smontavano e riasemblavano pezzi, rivendevano il bottino attraverso concessionarie o proponevano il ‘cavallo di ritorno’ alle vittime del furto.
A cura di Redazione Napoli
313 CONDIVISIONI
Immagine

I pezzi di ricambio? Direttamente dalle vetture rubate in officina e poi montate su vetture da riparare. Così si riciclavano le automobili sottratte ai legittimi proprietari e così un veicolo raddoppiava il suo valore poiché venduto pezzo per pezzo con ovvio ricarico economico. Una banda – 23 persone – è  risultata coinvolta in questo traffico di riciclaggio, ricettazione, estorsione e furto, alla base di 4 ordinanze dispositive di misure cautelari personali (di cui tre in carcere e una per arresti domiciliari), emessa dal Gip del Tribunale di Nola.

L'attività investigativa è tutta tra Nolano e Vesuviano, svolta dalla stazione carabinieri di Palma Campania da settembre 2021 a gennaio 2022: pedinamenti, appostamenti, registrazioni audio e video.

Cosa ha dimostrato l'indagine? Quello che la Procura definisce «un consolidato sistema criminale» realizzato da tre distinti gruppi, attivi nei comuni di Napoli, Nola, Palma Campania, San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Poggiomarino e Castellammare di Stabia, dediti al furto di veicoli su strada e al recupero di mezzi o parti di mezzi rubati, successivamente smontati, assemblati e rivenduti presso concessionarie dell'area Nolana. Talvolta i mezzi trafugati venivano riconsegnati ai legittimi proprietari mediante il metodo del cosiddetto "cavallo di ritorno", ovvero un contatto con la vittima del furto cui si proponeva il pagamento in cambio del recupero dell'auto.

Le attività investigative eseguite hanno consentito – attraverso operazioni di perquisizione e sequestro – di recuperare e restituire ai legittimi proprietari vittime delle condotte predatorie, gran parte della refurtiva sottratta.

313 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views